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F1 GP Spagna 2023, le pagelle di Barcellona


Avatar di Simone Valtieri, il 04/06/23

1 anno fa - Le pagelle di MotorBox dopo il GP di Spagna 2023 a Montmelò

F1 GP Spagna 2023, le pagelle di Barcellona

Le pagelle di MotorBox dopo il GP di Spagna 2023 a Montmelò: Verstappen over the top, bravi Hamilton e Russell, la rimonta di Perez sopravvalutata
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LE PAGELLE DI BARCELLONA Verstappen è due categorie sopra agli altri, una gliela dà la macchina, l'altra il suo talento, e dunque c'è tanto divario tra il suo voto perfetto e quello degli altri nel Gran Premio di Spagna. Bene entrambi i piloti Mercedes, e qualche outsider come Zhou e Tsunoda, deludono Perez, Leclerc e uno sfortunato Norris. Sainz fa quello che può, ma non basta per il podio.

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MAX VERSTAPPEN - VOTO 10 Ah ma correva anche Max oggi? Mai o quasi inquadrato dalle telecamere, l'olandese ha demolito la concorrenza, resistendo a Sainz alla prima curva e involandosi, dalla seconda in poi, verso una corsa molto solitaria, conclusasi con l'ennesimo trionfo di questo eccezionale campione. Riesce persino a far funzionare la strategia a una sola sosta, non perdendo neanche per un istante la prima posizione. Nel finale si prende pure piuttosto facilmente il giro veloce della gara: un dominio assoluto alla Senna, Schumacher e Hamilton dei tempi passati. 

LEWIS HAMILTON - VOTO 8 Ma allora questa Mercedes funziona. Dopo l'esordio a Monte Carlo della nuova configurazione aerodinamica, Lewis ha fatto la sua solita gara ordinata, e nonostante si sia fatto beffare da Stroll al primo giro, gli ha reso il favore qualche tornata dopo, riprendendosi la terza piazza e mettendo poi nel mirino il povero Sainz. Era solo questione di tempo per prenderlo, sorpassarlo e andarsene con un ritmo non troppo dissimle da quello di Verstappen (che, però, stava passeggiando). Una buona notizia soprattutto per il futuro.

GEORGE RUSSELL - VOTO 8,5 Mezzo voto più del compagno per lui, visto l'handicap di essere partito in 12° posizione e non in 4°. George ha sfruttato bene le nuove possibilità offerte dalla sua monoposto e ha recuperato, divertendosi anche a superare nei primi giri fior di piloti. Subito da 12° a 7° dopo due passaggi, poi ha infilato Alonso, Ocon, Stroll e Sainz tutti in pista, per prendersi il primo podio dell'anno. 

SERGIO PEREZ - VOTO 6 Il colpo di Monte Carlo non è ancora stato assorbito, visto che con l'astronave che si ritrova il messicano riesce a malapena a passare Hulkenberg, Zhou e un Sainz con due mescole di svantaggio in pista, mentre il resto delle posizioni guadagnate dalla 11° di partenza alla 4° finale arrivano dalla strategia e dal passo gara (niente di eccezionale). Se guardiamo alla sua gara e poi a quella di Verstappen, si capisce bene il perché dell'insufficienza, per lui il risultato minimo dovrebbe essere il podio a ogni gara, anche se parte attardato.

CARLOS SAINZ - VOTO 7 La sua è sembrata quella vecchia gara che un generoso Alonso proprio a Barcellona fece con tuta rossa nel 2011. All'inizio fu autore di una bella partenza (Nando passò da quarto a primo, Carlos ha semplicemente mantenuto la sua posizione), poi piano piano, a causa di una monoposto non all'altezza, è stato risucchiato dalla concorrenza finendo in una ingloriosa quinta piazza. Così ha fatto anche il suo connazionale, impotente nell'arginare Hamilton, Russell e Perez per chiudere in un mesto quinto posto. Quantomeno non ha fatto errori per tutto il weekend, spremendo il massimo di quel poco di potenziale che l'auto offriva.

LANCE STROLL - VOTO 8 Dopo un'ottima qualifica, il pilota canadese si è reso protagonista di una bellissima partenza, in cui ha preso la posizione su Norris e - soprattutto - su Hamilton, con un gran sorpasso nel corso del primo giro. Certo, poi Hamilton gliel'ha reso, e lui è stato passato anche da Russell e Perez, ma alla fine si porta a casa un meritato sesto posto, e visto che la sua Aston Martin non era certo a livello della concorrenza oggi, è un risultato di assoluto rilievo. Si merita anche il rispetto del compagno, che nel finale decide di non attaccarlo.

FERNANDO ALONSO - VOTO 6,5 Non certo il weekend di casa che si aspettava di disputare, purtroppo dall'ottava casella alla fine è riusito a recuperare complessivamente una sola posizione, lottando comunque bene ma senza quel guizzo che ha avuto in altre gare quest'anno. Il fatto è che mentre altre auto sembrano essere cresciute, l'Aston Martin non ha portato evoluzioni significative a Barcellona, e sembra ora essere diventata la 3°-4° forza, giocandosi questa posizione con la Ferrari. Nel finale decide di non attaccare Stroll, riconoscendone l'inutilità, dall'alto della saggezza del più esperto pilota di Formula 1 di sempre, oggi alla sua 363° gara in Formula 1.

CHARLES LECLERC - VOTO 5,5 Gli avranno pure cambiato tutto il retrotreno dell'auto ma è probabile che il problema dipendesse da qualcos'altro, e il fatto che ai box non l'abbiano individuato non fa ben sperare i tifosi. Oggi Charles ha fatto una gara faticosissima, tutta a inseguire Gasly, sosta dopo sosta, venendo anche passato in pista dal pilota francese. Peccato che questo lungo duello (perso) gli abbia fruttato solo un miserevole 11° posto, che sarebbe anche stato 12° senza la penalità di Tsunoda. Non gli si chiedevano miracoli, ma almeno la zona punti...

GLI ALTRI IN BREVE

ESTEBAN OCON - VOTO 6,5 Dopo il podio di Monaco un'altra prestazione degna di nota per il francese. Mezzo punto in meno per la chiusura su Alonso: rischiosa, pericolosa e inutile.

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GUANYU ZHOU - VOTO 7 Una delle migliori gare per Zhou, che è nono e che al via riesce a guadagnare ben 4 posizioni. Alla fine, mandato largo da Tsunoda, ne guadagna un'altra a tavolino.

PIERRE GASLY - VOTO 6 Non la sua giornata migliore, ma dopo un brutto via riesce comunque a recuperare dalla 14° posizione fino alla zona punti, arrivata grazie alla penalità di Tsunoda.

YUKI TSUNODA - VOTO 5,5 Rovina una grandissima gara con la chiusura considerata irregolare su Zhou, che va lungo e gli costa 5'' sul tempo finale, sufficienti a farlo scivolare dalla 9° alla 12° piazza.

OSCAR PIASTRI - VOTO 6 Per buona parte della giornata ha lottato anche nella top ten, ma le strategie e il passo perfettibile della sua McLaren lo hanno penalizzato. Non una gara da buttare.

NYCK DE VRIES - VOTO 6 Not good, not terrible, una gara chiusa in 14° posizione dopo tante altalene e tanti duelli. Si è divertito sicuramente più di altra gente oggi, almeno è stato nella battaglia.

NICO HULKENBERG - VOTO 6 Al via le gomme proprio non giravano e dalla 7° piazza è scivolato prestissimo alla 12°. La sosta anticipata ha complicato ancor di più la sua gara.

ALEX ALBON - VOTO 6 Da 18° a 16° lo aveva già fatto nel corso del primo giro, dopodiché è riuscito a ritrovarsi in quella posizione a fine gara, facendo tutto bene.

LANDO NORRIS - VOTO 5 La manovra al via gli costa tutta la gara, riparte dall'ultima posizione ma non può fare nulla, sulla pista che più equilibra i valori tra tutte, per recuperare oltre la 17° piazza.

KEVIN MAGNUSSEN - VOTO 5 Dopo una partenza superba, da P17 a P13, era giunto fino alla soglia della zona punti, ma la Haas divora le gomme e lui non è sulla strategia ideale.

VALTTERI BOTTAS - VOTO 5 Oggi giornata complicata per il finlandese, che vede tutto il GP dalle retrovie. Guardando a quanto ha fatto Zhou non si può non essere un po' contrariati.

LOGAN SARGEANT - VOTO 5 Scatta dalla pitlane e termina in ultima e ventesima posizione, non che potesse fare tanto di più in una gara senza ritirati, d'altra parte sulla carta, è lì che deve stare.


Pubblicato da Simone Valtieri, 04/06/2023
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