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F1 GP Miami 2023, le pagelle di Miami Beach


Avatar di Simone Valtieri, il 07/05/23

1 anno fa - Le pagelle di MotorBox dopo il GP di Miami 2023 a Miami Beach

F1 GP Miami 2023, le pagelle di Miami Beach

Le pagelle di MotorBox dopo il GP di Miami 2023 a Miami Beach: Verstappen masterclass! Alonso solito genio. Ferraristi sottotono
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LE PAGELLE DI MIAMI BEACH Max Verstappen illumina il Gran Premio di Miami con una prestazione di netta superiorità. Buona gara per Sergio Perez che però perde una grande occasione per avvicinare il compagno in classifica. Ottime gare anche per Alonso e Russell, bene Hamilton e Gasly, non benissimo Sainz, male Leclerc. Di seguito tutti i voti della gara della Florida!

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MAX VERSTAPPEN - VOTO 10 Dopo l'errore nelle qualifiche e dopo la sconfitta di Baku, voleva dimostrare - o semplicemente ricordare - chi fosse il migliore. E così nella prima parte di gara con una mescola più dura di tre quarti di griglia, riesce a superare tutti, anche Leclerc e Magnussen insieme (in stile Hakkinen a Spa nel 2000 con Schumacher e Zonta). Poi, una volta passati anche Sainz e Alonso, si ritrova primo dopo il pit-stop di Perez e quando smonta la Hard per passare alla Medium a soli 11 giri dal termine, è secondo per un'inezia, vuol dire che è andato più forte lui con dura usata che il compagno con dura nuova. Il sorpasso è una pura formalità. Quando guida così - e cioè quasi sempre - non ce n'è per nessuno. Schiacciasassi.

SERGIO PEREZ - VOTO 8 Oggi la latinissima Miami tifava tutta per lui, ma la superiorità di Verstappen è stata schiacciante. Da parte sua Checo non ha sbagliato pressoché nulla, ma non ha mai avuto lo stesso passo di Max che, anche mentre rimontava e superava macchine, recuperava decimi e secondi su di lui. Su altre piste sarà più competitivo - d'altra parte per tutto il weekend era stato molto più lento del compagno e la pole position era arrivata quasi per caso - per cui non deve perdersi d'animo, alla fine ha ottenuto il massimo possibile. So far, so good.

FERNANDO ALONSO - VOTO 9 Il più intelligente in pista è lui. Nella prima parte di gara ha il ritmo della Red Bull di Perez che lo precede, poi quando Sainz gli si avvicina per provare a superarlo, lui lo fa avvicinare, lo tiene dietro, e gli fa credere di essere alla frutta. Il ferrarista si ferma per l'undercut, e Alonso inizia a macinare giri veloci uno dopo l'altro, al punto che quando ritorna in pista ci mette pochi giri a passare nuovamente Sainz (che nel frattempo si è preso pure una penalità di 5 minuti per speed-limit in pitlane) e a raccogliere il quarto podio dell'anno, rafforzando la terza piazza in classifica. Leggenda.

GEORGE RUSSELL - VOTO 8 Mr. Consistency è tornato. Il giovane britannico, nonostante le grosse difficoltà palesate dalla Mercedes su questa pista, fa la sua solita gara sul passo e alla fine riesce anche a preservare le gomme meglio di Sainz, passando in pista sia Gasly che lo spagnolo che lo precedevano in griglia. Di più non era oggettivamente possibile fare, visto che le due Red Bull corrono in un altro campionato, mentre il pacchetto Alonso-Aston Martin oggi era oggettivamente superiore.

CARLOS SAINZ - VOTO 6 Siamo perplessi. La prima parte di gara è stata oggettivamente eccellente: è stato terzo tutto il tempo sul passo dei primi, mettendo pressione ad Alonso. Poi quando è entrato ai box ha commesso la stupidaggine, troppo veloce e limite infranto. I 5 secondi di penalità sono sacrosanti. Quando torna in pista con le Hard, a parte un paio di sorpassi iniziali, inizia a litigarci, perdendo poi le posizioni su Alonso e Russell. Quantomeno mantiene un ottimo gap su Gasly per salvare la quinta posizione finale. La sufficienza c'è, ma resta l'amaro in bocca. Incompiuto.

PIERRE GASLY - VOTO 7 Buona gara per il francese. Dopo un'ottima partenza in cui supera Magnussen e si mette in quarta posizione per qualche giro, viene passato da Verstappen e Russell prendendosi la sesta posizione, che poi è quella che terrà fino a quattro giri dalla fine, prima di essere ripreso da Leclerc e Hamilton e infilato in poche curve da entrambi. Non è il suo campionato però, e di quelli che hanno una macchina da centro gruppo è stato il migliore.

LEWIS HAMILTON - VOTO 7 Scattava 13°, ma con tanta pazienza alla fine ha raccolto il miglior risultato possibile, ossia la sesta piazza, togliendosi lo sfizio di superare con una gran bella manovra Leclerc a due giri dalla fine. Nella prima parte di gara è stato paziente e non ha stressato il suo set di Hard, rimanendo a lungo in 13° piazza. Ha iniziato a recuperare quando, uno dopo l'altro, hanno iniziato a pittare davanti a lui. Poi, dopo aver montato le Medium, ha aumentato i giri e si è divertito con qualche bel sorpasso, l'ultimo dei quali - come raccontato - al monegasco.

CHARLES LECLERC - VOTO 5 Facciamo fatica a capire per quale motivo oggi sia andato così male, soprattutto con la Medium nel primo stint, ma anche con la Hard nel secondo non è stato certo un fulmine di guerra. Stanotte si sognerà Magnussen, ce lo ha avuto davanti per tre quarti di gara, riuscendo a passarlo solamente ben dopo il secondo pit-stop. Una volta avuta strada libera ha potuto recuperare fino alla sesta piazza, ma a due giri dal termine, subito dopo aver passato Gasly, è stato infiocinato da Hamilton e dunque 7° era partito e 7° è arrivato, un po' poco per un pilota che ieri aveva le carte in regola per fare la pole. Okay, non dipende tutto da lui, ma Sainz con la stessa macchina e su identica strategia, ha fatto una gara di tutt'altro spessore. Irriconoscibile.

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GLI ALTRI IN BREVE

ESTEBAN OCON - VOTO 6,5 Strategia opposta ma gara buona quanto quella di Gasly, la differenza l'ha fatta il traffico e la posizione di partenza. Si è divertito anche un po' a lottare con Sainz. Bravo.

KEVIN MAGNUSSEN - VOTO 7 Per la grinta mostrata meritava anche di meglio. Si è divertito a rispondere a Leclerc più di una volta, poi nel finale è calata la gomma, ma coglie un buon punticino.

YUKI TSUNODA - VOTO 7 Da 17° a 11°. Bella gara per il giapponese che è subito diventato 15° al via, mentre le altre quattro le ha colte con la gomma più morbida nel finale a suon di sorpassi.

LANCE STROLL - VOTO 5 Pur con una macchina più performante di quella di Tsunoda, dietro gli è partito e dietro gli è arrivato. Considerando che il compagno è sul podio, una prestazione sottotono.

VALTTERI BOTTAS - VOTO 6 A inizio gara è stato bravissimo, balzando in ottava posizione. È calato alla distanza nella seconda parte di gara con gomma Hard, scivolando in 13° posizione.

ALEX ALBON - VOTO 6 Considerando che scattava 11° ci sia attendeva qualcosa di meglio dal thailandese, che ha anche avversato via team radio la strategia del muretto. Inespresso.

NICO HULKENBERG - VOTO 5,5 Rispetto al compagno non è riuscito a tirare fuori una grande gara, nonostante si sia anche fatto notare a un certo punto per aver fatto il giro veloce (momentaneo)

GUANYU ZHOU - VOTO 5 Un gradino sotto al compagno per tutto il weekend, ed è la prima volta che avviene in questi termini quest'anno. da 14° a 16° nel primo giro. Sarà in quella posizione anche all'ultimo.

LANDO NORRIS - VOTO 5 Non un weekend da ricordare per la McLaren in generale. Il britannico non riesce comunque a esprimersi ai suoi livelli, e battere Piastri è solo una magra consolazione.

NYCK DE VRIES - VOTO 5,5 Al via perde un sacco di posizioni, trovandosi penultimo. Nel resto ella gara riesce a recuperare una sola posizione su Piastri. Not good, not terrible.

OSCAR PIASTRI - VOTO 6 Lui, invece, aveva fatto una partenza eccellente con le gomme Soft, e si era ritrovato in 14° posizione dalla 19° casella. La strategia, però, non ha pagato ed è arrivato sulle tele.

LOGAN SARGEANT - VOTO 5 Non proprio la gara che sognava nella pista costruita dietro al cortile di casa sua. Non gli si chiedeva certo un podio, ma almeno di non incassare 50'' dal compagno.


Pubblicato da Simone Valtieri, 07/05/2023
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