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F1 2019

F1 GP Francia 2019 - La VAR del weekend di Le Castellet


Avatar di Matteo Larini, il 24/06/19

5 anni fa - Analisi alla moviola delle azioni più interessanti del GP Francia 2019

F1 GP Francia 2019 - La VAR del weekend di Le Castellet

ANALIZZIAMO ALLA MOVIOLA LE DECISIONI DEL COLLEGIO DEI COMMISSARI PRESENTI A LE CASTELLET PER L'OTTAVO GP DELLA STAGIONE F1 2019

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POCHE EMOZIONI Se il Gran Premio di Francia 2019 ha visto un dominio davvero incontrastato della Mercedes ed in particolare di Lewis Hamilton, tanto che per tre quarti di gara le posizioni del podio sono rimaste cristallizzate (prima che Leclerc provasse un assalto all’arma bianca per la seconda piazza di Bottas), nelle zone meno nobili della classifica, grazie soprattutto all’onnipresente Ricciardo, c’è stato un po’ di scompiglio, che quantomeno ha permesso di incrementare il lavoro dei commissari e ravvivare una corsa soporifera. Ecco la nostra VAR con gli episodi più interessanti del weekend provenzale.

ANCORA LEWIS Dopo essere stato protagonista del controverso episodio del Gran Premio del Canada con Sebastian Vettel, conclusosi con la penalità per il ferrarista, stavolta è stato Hamilton, nelle prove libere del venerdì, a macchiarsi del ‘peccato’ di rientro pericoloso in pista, venendo però graziato dagli steward. L’inglese, che perdendo il controllo della monoposto in curva 5 aveva compiuto un fuoripista e distrutto un birillo di demarcazione del tracciato, al momento del rientro in traiettoria aveva parzialmente ostacolato Max Verstappen, portandolo a sbagliare la frenata alla curva successiva. I commissari, avendo notato che il campione in carica ha guardato due volte gli specchietti prima del rientro, e considerando che si trattava soltanto di una sessione di prove libere, hanno deciso di soprassedere. Siamo fondamentalmente d’accordo, anche se va notato che, applicando lo stesso rigore avuto con Vettel in Canada, sarebbe scattata una penalità.

KIMI TROVA GROSJEAN Durante la prima fase delle qualifiche, Kimi Raikkonen si è reso protagonista di un lungo alla curva 11 ed è rientrato in pista proprio mentre sopraggiungeva Grosjean. I commissari, chiamati a valutare un possibile impeding, hanno scelto di non intraprendere alcuna azione, sia perché è rientrato restando a bordo pista, sia perché Grosjean non ha dovuto rallentare, come era evidente anche dalle immagini televisive. Siamo pienamente d’accordo con i commissari.

DANIEL VS KIMI Siamo ancora in Q1. Ed è ancora coinvolto Raikkonen, stavolta nel ruolo di ‘parte lesa’. Ricciardo, avvisato dalla squadra dell’arrivo di Raikkonen, lo ha comunque rallentato all’undicesima piega del tracciato, pur cercando di spostarsi. Gli steward, considerando che l’australiano non avrebbe potuto fare molto di più per evitare l’accaduto, hanno deciso di non agire. Siamo d’accordo con i rappresentanti FIA.

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PEREZ TAGLIA Complice il classico tumulto tipico delle retrovie, al via Sergio Perez è stato costretto a tagliare curva-3, passando però dal lungo percorso imposto per casi di questo genere. Ciononostante, grazie alla situazione caotica davanti a lui, il messicano è rientrato sul tracciato guadagnando alcune posizioni (non restituite): i commissari, pertanto, hanno giudicato il comportamento un’infrazione dell’articolo 27.3 del regolamento ed imposto una sanzione di 5 secondi al tempo finale, a cui si aggiunge un punto di decurtazione sulla patente. Non siamo d’accordo con quanto deciso, perché se è vero che il pilota della Racing Point ha effettivamente tratto vantaggio dal taglio, ha rispettato il percorso imposto e non aveva altra scelta per evitare lo scompiglio del via.

DANIEL TRIS Evidentemente non soddisfatto di aver già fatto lavorare i commissari al sabato, Daniel Ricciardo ha tentato una manovra molto ardita nel finale della corsa. Siamo alla curva numero 8 dell’ultimo giro, e l’australiano tenta di superare in staccata Lando Norris, riuscendo nel suo intento ma finendo con le quattro ruote fuori pista (azione non consentita dal regolamento) e rientrando in maniera insicura, tanto che Norris è costretto a prendere la via di fuga, mentre Raikkonen ne approfitta per superare entrambi. In seguito il pilota Renault, presa la scia dell’ex ferrarista sul rettilineo, lo supera uscendo nuovamente dalla pista con tutta la monoposto. Gli steward, considerando separatamente le due infrazioni, comminano all’ex alfiere Red Bull due penalità distinte, entrambe da 5 secondi e 1 punto di decurtazione sulla patente, che lo fanno uscire dalla zona punti. Regolamento alla mano, siamo d’accordo con i commissari, anche se sono stati molto severi, in particolare per la prima infrazione.


Pubblicato da Matteo Larini, 24/06/2019
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