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F1 2017 GP Cina

F1, GP Cina: l'anteprima di motorbox


Avatar Redazionale, il 05/04/17

7 anni fa - F1: lo Shanghai International Circuit è la seconda pista della stagione 2017

Il secondo round della stagione 2017 si terrà in Cina sul circuito di Shanghai, terra di conquista di Lewis Hamilton

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SECONDO ROUND Dopo l'appuntamento iniziale sull'Albert Park di Melbourne di due settimane fa, questo weekend la Formula 1 farà tappa in Cina, per la precisione sul circuito di Shanghai che ad oggi vede Lewis Hamilton come il pilota più vittorioso con ben quattro successi all'attivo.

IL CIRCUITO Costruito nel 2003 grazie ai progetti dell'ingegnere Hermann Tilke e di Peter Wahl per una pista dalla forma “Shang”, cioè “alta”, lo Shanghai International Circuit è entrato in calendario a partire dalla stagione successiva fino ai giorni nostri. La sua conformazione di 5,451 km e sedici curve costringe i piloti a forti cambi di accelerazione e decelerazione, necessari per affrontare le sue staccate violente ed i lunghi rettilinei che, insieme, offrono molteplici opportunità di sorpasso. La peculiarità di questo tracciato? Sicuramente le strutture che lo circondano, disegnate secondo i simboli della tradizionale cultura cinese: pittoreschi gli edifici delle scuderie disposti secondo i padiglioni in un lago, ma anche le tribune, dalla forma delle tipiche foglie di Loto.

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LE MESCOLE DELLA PIRELLI Dal momento che in Cina il clima presenta delle condizioni meteo molto variabili, la Pirelli renderà disponibili a Shanghai non solo le Supersoft a banda rossa (7 per team), le Soft colorate di giallo (4) e le Medie di bianco (2), ma anche degli pneumatici da bagnato con mescole differenti in modo da ottenere le migliori performance ed il miglior grip possibili. Da sottolineare che le curve che richiedono maggiore sforzo meccanico sono la numero 1 e la numero 13, mentre la gomma anteriore sinistra risulta essere quella più sollecitata. I lunghi rettilinei, inoltre, consentono un buon raffreddamento delle coperture e ottime opportunità di sorpasso, tuttavia allo stesso tempo è possibile la formazione di graining (abrasione della superficie della gomma per via della pista scivolosa).

BREAKING NEWS DALLA PISTA Ma in queste due settimane di pausa tra un GP e l'altro... cos'è successo? Innanzitutto la questione del sovrappeso della Mercedes, che è stata presentata in Australia con una zavorra di 5 kg in più rispetto al limite minimo per bilanciare il passo lungo di 2.691 mm di cui è dotata, il quale però ha provocato problemi di usura precoce alle gomme. Poi le forti delusioni di Fernando Alonso, con una McLaren-Honda poco competitiva, obbligata a gareggiare a Melbourne con la power unit depotenziata ed il risparmio di carburante... per poi essere costretta al ritiro per un problema alle sospensioni. A seguire la nuova, probabile partnership del fornitore giapponese con l'elvetica Sauber, mentre la francese Renault ha promesso di portare nuovi upgrade (compresa la nuova MGU-K 2017) a partire dal GP del Bahrain. Infine, la notizia che il nostro Antonio Giovinazzi correrà di nuovo anche a Shanghai, prendendo il posto di un Pascal Wehrlein non ancora al top della forma fisica.

PRONOSTICI Cosa aspettarsi, quindi, da questo secondo round stagionale? Dopo la vittoria australiana, la Ferrari ha rivisto (finalmente) la luce in fondo al tunnel dopo tanto tempo, quindi ci si aspetta di ritrovarla di nuovo nelle posizioni che contano non solo con Sebastian Vettel, ma anche con un Kimi Raikkonen che, al termine della prima gara inaugurale, ha confermato di sapere dove lavorare per tornare al vertice. Stessa cosa per la Mercedes, arrivata a Melbourne come la favorita ed uscita di scena con un pugno nello stomaco messo a segno dalla Scuderia di Maranello: la nuova W08 EQ Power+ è scesa sull'Albert Park forse ancora un po' troppo acerba, per cui la speranza è di vederla più agguerrita nel prossimo, imminente GP. Una gara in cui si dovrà rifare anche la Red Bull, sia con Max Verstappen che soprattutto con un Daniel Ricciardo che, nella gara di casa, ha vissuto un vero weekend nero. Attenzione, inoltre, alla Williams, che almeno con Felipe Massa è entrata nella lotta per la quarta posizione mondiale contro la Force India ma anche contro le Toro Rosso, entrambe a punti nello scorso appuntamento australiano.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 05/04/2017
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