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F1 2017: anche se la SF70H ha fatto i capricci, il tedesco della Ferrari è riuscito a portarla in prima posizione davanti alla Mercedes di Bottas e alla Red Bull di Ricciardo
VELOCE MA... Al termine della seconda sessione di prove libere che chiude il venerdì del terzo weekend stagionale Sebastian Vettel si è riconfermato il più veloce in pista. Dopo l'1'32''697 mattutino sotto il sole battente del Bahrain, il tedesco della Ferrari ha firmato un buon 1'31''310nelle successive FP2, molto importanti ai fini delle qualifiche di domani e della gara di domenica dal momento che sono state disputate nelle stesse condizioni che i piloti troveranno nei prossimi giorni, in notturna e con il tracciato illuminato dalle luci artificiali.
… POCO AFFIDABILE Quello che ha fatto storcere il naso in merito alla prestazione di Seb è stata la scarsa affidabilità della SF70H nelle condizioni limite proposte dal circuito Sakhir di Manama. In seguito al surriscaldamento del turbo sulla Rossa di Kimi Raikkonen nelle FP1, anche “Gina” ha accusato dei problemi, tra l'altro non di poco conto. All'inizio della simulazione di long-run, infatti, la Ferrari di Vettel è rimasta vittima di un guasto elettrico che ha costretto il tedesco al rientro ai box con la power unit muta. Il motivo? Sembra che si sia trattato di un secondo “overheating”, per cui lo spegnimento del motore è accaduto come sistema di auto-protezione...
LA T-WING NON COLLABORA Dietro alla Rossa numero 5 si è piazzato a soli 41 millesimi di distacco il finlandese Valtteri Bottas, con un tempo (1'31''351) che poteva sicuramente essere migliorato dal momento che nell'ultimo settore del giro buono è finito in mezzo al traffico. La sua W08 EQ Power+, però, non ha collaborato granchè, visto che, sulla stessa riga di Shanghai, la T-Wing posizionata poco più avanti dell'ala posteriore si è staccata all'improvviso, creando non poco disagio in pista.
TORO DALLA DOPPIA FACCIA Terzo tempo (1'31''376) a soli 66 millesimi di gap dalla vetta per la Red Bull di un Daniel Ricciardo tornato improvvisamente competitivo sia nelle prove di durata che nella simulazione di qualifica. Discorso diverso per la RB13 di Max Verstappen (+0.935), solo ottava a causa dello stop forzato ai box per via del fondo rovinato, con tutta probabilità, dai detriti della T-Wing che appartiene alla Mercedes di Bottas.
UN PO' DI FIDUCIA Quarto crono per un Kimi Raikkonen (+0.168) che si è ripreso alla grande dopo le difficoltà incontrate nelle FP1, con la sua Rossa in fiamme e lui costretto ad una camminata solitaria in mezzo al deserto arabico. A seguire la seconda delle Mercedes, quella di un Lewis Hamilton che ha dovuto rinunciare per due volte alla simulazione di qualifica sulle Supersoft a causa del traffico in pista. Ma con la consapevolezza che il terzo giro, nel quale ha accusato ben 284 millesimi da Vettel, è sicuramente migliorabile.
RENAULT VS WILLIAMS Mentre nelle FP1 le Williams FW40 di Felipe Massa e Lance Stroll avevano impressionato rispettivamente per il quinto e sesto tempo assoluto, nel secondo turno del venerdì è stata la Renault di Nico Hulkenberg a sorprendere tutti, grazie ad un sesto crono che gli ha consentito di precedere proprio la monoposto Made in Grove del brasiliano. Differente la situazione dei rispettivi team-mate: dopo la bella prestazione mattutina, il rookie della Williams non è andato oltre il 16esimo tempo, mentre Jolyon Palmer si è accontentato della 13esima piazza.
CHIUDONO LA TOP TEN... Si sono piazzati nei primi dieci il già citato Max Verstappen (ottavo), il francese Romain Grosjean al volante della HAAS VF-17 (nono) e il russo Daniil Kvyat ai comandi della Toro Rosso di Faenza. Non sono riusciti a centrare la top ten, invece, la seconda delle HAAS affidata a Kevin Magnussen, che comunque si è messo dietro entrambe le Force India di Esteban Ocon (12esimo) e di un Sergio Perez (15esimo) in netta difficoltà dopo l'ottimo quarto tempo delle FP1. La McLaren ha navigato ancora in acque agitate: Fernando Alonso ha chiuso con il 14esimo tempo, mentre Stoffel Vandoorne ha terminato in ultima posizione a causa dei soliti problemi della power unit Honda.
CLASSIFICA DI GIORNATA Qua di seguito la classifica aggiornata al secondo turno di prove libere che si è disputato sul circuito Sakhir di Manama, in Bahrain.
PILOTA | TEAM | TEMPO | GAP |
1. Sebastian Vettel | Ferrari | 1'31''310 | |
2. Valtteri Bottas | Mercedes | 1'31''351 | +0.041 |
3. Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 1'31''376 | +0.066 |
4. Kimi Raikkonen | Ferrari | 1'31''478 | +0.168 |
5. Lewis Hamilton | Mercedes | 1'31''594 | +0.284 |
6. Nico Hulkenberg | Renault | 1'31''883 | +0.573 |
7. Felipe Massa | Williams | 1'32''079 | +0.769 |
8. Max Verstappen | Red Bull Racing | 1'32''245 | +0.935 |
9. Romain Grosjean | HAAS | 1'32''505 | +1.195 |
10. Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1'32''707 | +1.397 |
11. Kevin Magnussen | HAAS | 1'32''854 | +1.544 |
12. Esteban Ocon | Force India | 1'32''875 | +1.565 |
13. Jolyon Palmer | Renault | 1'32''876 | +1.566 |
14. Fernando Alonso | McLaren-Honda | 1'32''897 | +1.587 |
15. Sergio Perez | Force India | 1'33''319 | +2.009 |
16. Lance Stroll | Williams | 1'33''361 | +2.051 |
17. Marcus Ericsson | Sauber | 1'33''944 | +2.634 |
18. Carlos Sainz Jr | Toro Rosso | 1'34''072 | +2.762 |
19. Pascal Wehrlein | Sauber | 1'34''117 | +2.807 |
20. Stoffel Vandoorne | McLaren-Honda | 1'34''230 | +2.920 |