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LE PAGELLE DI JEDDAH Il Gran Premio dell'Arabia Saudita si traduce alla fine in tanti ''scontri'' tra compagni di squadra. Per la vittoria se la sono vista Perez e Verstappen, per la quarta piazza Russell e Hamilton (anche se poi il britannico è stato promosso a terzo) e per una misera sesta piazza Leclerc e Sainz. E anche dietro si sono affrontati i piloti di Alpine, Haas e McLaren. Di seguito tutti i voti della gara saudita, la seconda del mondiale.
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SERGIO PEREZ - VOTO 9 Al via si fa passare da Alonso ma dopo qualche giro lo supera nuovamente e si mette a dettare il ritmo della gara. La Safety Car non gioca in suo favore e a metà gara può contare su 5''5 di margine sul compagno Verstappen, che nel frattempo è risalito dalla 15° piazza dell'avvio. Sarà facile preda del campionissimo? No, Checo fa il suo ritmo e pur perdendo qualche secondo, alla fine porta a casa una meritata vittoria. Non arriva la ciliegina sulla torta della prima piazza in classifica perché il punto addizionale per il giro veloce glielo soffia proprio Verstappen sotto la bandiera a scacchi.
Max Verstappen sets the fastest lap on the very last lap of the race to earn one bonus point ⚡️#SaudiArabianGP#F1pic.twitter.com/RuUq6YJ0nD
— Formula 1 (@F1) March 19, 2023
MAX VERSTAPPEN - VOTO 8 Okay, ha l'auto più veloce ma poi le rimonte devi farle, e non tutti ne sono in grado. Il podio era alla sua portata anche senza bisogno di regali, ma la Safety Car uscita nella prima parte di gara gli offre una possibilità ancora maggiore e lui la coglie. Dalla quarta piazza conquistata grazie a una valanga di sorpassi e alla sosta ai box, alla ripartenza passa senza patemi Russell e Alonso, mettendosi in caccia del compagno, distante appena 5''5. Nella parte finale guadagna un po' ma Checo non molla e deve accontentarsi della seconda piazza, mantenendo per un punto la vetta della classifica.
LAP 24/50
— Formula 1 (@F1) March 19, 2023
Verstappen breezes by Alonso for second ✌️
Only race-leader Perez is ahead of him now#SaudiArabianGP#F1pic.twitter.com/xSCaXVE68n
FERNANDO ALONSO - VOTO 8 Se pensavate che il Bahrain fosse un fuoco di paglia, dovrete ricredervi: Nando ha una super macchina e si rende protagonista di una partenza perfetta, peccato che il posizionamento in griglia era sbagliato e viene penalizzato di 5 secondi. Lui comunque insiste e con un ottimo ritmo mantiene la seconda posizione, ma la Safety Car gli complica la vita in due modi diversi: con una penalità e con ilf atto che viene raggiunto e passato da Verstappen. La beffa è che a fine gara gli chiedono di portare a 5'' il vantaggio su Russell per evitare di perdere il podio, ma la seconda penalità viene considerata da 10''. A 3 ore dalla bandiera a scacchi arriva il colpo di scena: podio restituito. È il 100° per Nando in F1.
GEORGE RUSSELL - VOTO 7,5 Parte terzo e mantiene la sua posizione senza patemi fino al sopraggiungere di Verstappen dopo la Safety Car, da quel momento in poi si tiene stretto il quarto posto riusciendo a tenere dietro il compagno Lewis Hamilton nonostante le mescole più dure e, anche qui, senza tanti problemi. La quarta piazza sembra essere più in alto della forza attuale della Mercedes, bravo lui a mantenerla, poi dopo la cerimonia del podio arriva anche in dono la terza posizione, a causa dei pasticci fatti dall'Aston Martin, ma dura poco. Il podio viene restituito ad Alonso, anche se George aveva fatto vedere già nelle interviste di essere un campione di eleganza: ''Questo podio era di Nando, non era il mio''. Detto, fatto.
LAP 22/50
— Formula 1 (@F1) March 19, 2023
Hamilton relieves Sainz of P5! The Briton is the only driver in the top 10 on the medium tyres, with everyone else on hards 👀#SaudiArabianGP#F1pic.twitter.com/4lfJebGpM2
LEWIS HAMILTON - VOTO 6 Dopo un avvio difficile con la gomma bianca, la sua gara potrebbe svoltare con la Safety Car, che gli regala la quinta posizione e una gomma più fresca e morbida di tutte quelle dei rivali. Peccato che, dopo aver passato Sainz, trova Russell sulla sua strada che tutto vuole fuorché lasciarlo passare. E il suo GP finisce lì.
CARLOS SAINZ - VOTO 5 Perde la quarta piazza dopo il via facendosi ''uccellare'' da Lance Stroll, su cui si riprende la posizione con la strategia. La Safety Car successiva, esposta proprio dopo il ritiro del canadese, lo mette in condizioni sfavorevoli contro Max Verstappen, che lo passa ai box, e Lewis Hamilton, che con una mescola più morbida può prendergli facilmente la posizione ricacciandolo in sesta piazza.
That’s the end for #SaudiArabianGP 🏁⬇️@Carlossainz55 P6@Charles_Leclerc P7 pic.twitter.com/k7cn56kWyw
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) March 19, 2023
CHARLES LECLERC - VOTO 5,5 Nella prima parte di gara mantiene in vita le Soft molto bene, recuperando fino alla settima posizione. Quando cambia le gomme, la Safety Car lo mette in una posizione di svantaggio nei confronti di Hamilton e Verstappen e si ritrova bloccato in settima piazza dietro al compagno, la sua gara a quel punto è finita, senza team order e con anche un errore durante l'inseguimento. Non è stato (neanche questo) il suo weekend.
GLI ALTRI IN BREVE
LANCE STROLL - VOTO 7 Dopo una buona partenza fa un gran sorpasso su Sainz e diventa quarto, poi l'Aston Martin si fa beffare dalla Ferrari al pit-stop, ma il duello non prosegue a causa del suo ritiro per problemi tecnici.
PIERRE GASLY - VOTO 6,5 Nono è partito e nono è arrivato, guadagnando le posizioni in griglia solo su Stroll e Piastri, che hanno entrambi avuto problemi, e perdendole su Leclerc e Verstappen. Tutto nella norma.
KEVIN MAGNUSSEN - VOTO 7 Chi fa più di quel che potrebbe è il danese, bravo a rimontare dalla 13° piazza e soprattutto vincitore di un duello all'ultima stoccata con Tsunoda nell'ultima parte di GP. Il premio è un punticino.
YUKI TSUNODA - VOTO 7 Scattava in 16° piazza ma tra strategie e sorpassi era stato bravo a risalire fino alla decima, peccato per lui che nel finale Magnussen è stato più abile di lui. Si meritava qualcosina in più
NICO HULKENBERG - VOTO 6 Come in Bahrain, in qualifica è sorprendente, ma in gara non è ancora all'altezza del suo blasone. Qui, perlomeno, non scivola a fondo gruppo ma matniene una dignitosa 12° piazza.
OSCAR PIASTRI - VOTO 6,5 Lo splendido ottavo posto in griglia è stato vanificato dal contatto al via, poi si ritrova a lottare con il compagno Norris per le posizioni di rincalzo, e vince la sua battaglia. Piccola consolazione.
LAP 46/50
— Formula 1 (@F1) March 19, 2023
Piastri makes a pass on team mate Norris, but he comes back at him at Turn 1 ⚔️#SaudiArabianGPpic.twitter.com/GSaGt933Us
LANDO NORRIS - VOTO 5 Il suo weekend l'ha rovinato ieri in qualifica, oggi in gara però gli è mancato il guizzo, e ha lottato con il compagno solo a causa delle sfortune di Piastri. La McLaren ha tanto lavoro da fare.
LOGAN SARGEANT - VOTO 6,5 Continua a far vedere buone cose il giovane americano che oggi partiva ultimo e che ha recuperato qualche posizione lontano dalle telecamere. E senza la Safety Car poteva fare anche di più.
GUANYU ZHOU - VOTO 5,5 Non una gara da ricordare, ma l'Alfa Romeo oggi non era sicuramente la migliore auto in pista, anzi, e lui si tiene comunque dietro diversi rivali.
VALTTERI BOTTAS - VOTO NC Parte 14° e finisce ultimo degli arrivati. A fine gara ha definito inguidabile l'auto, probabile qualche problema tecnico per lui: aspettiamo di rivederlo nei prossimi weekend.
NYCK DE VRIES - VOTO 6 Un passo in avanti per l'olandese rispetto all'esordio in Bahrain, la 14° piazza non è nulla di speciale ma un buon trampolino di partenza per la top ten nelle prossime gare.
ALEX ALBON - VOTO 6,5 Giornata sfortunata per lui, finisce anzitempo per problemi tecnici, stava facendo una bella gara e aveva la top ten nel mirino, e invece niente.