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F1 2022

GP Arabia Saudita 2022, le pagelle di Jeddah


Avatar di Simone Valtieri, il 27/03/22

2 anni fa - Le pagelle di MotorBox dopo il GP dell'Arabia Saudita 2022 a Jeddah

F1, GP Arabia Saudita 2022, le pagelle di Jeddah
Le pagelle di MotorBox dopo il GP dell'Arabia Saudita 2022 a Jeddah:

LE PAGELLE DI JEDDAH Ecco i nostri voti ai piloti impegnati nel Gran Premio dell'Arabia Saudita di Formula 1 a Jeddah, una gara che, come lo scorso anno, ha regalato mille emozioni, su una pista estremamente veloce e pericolosa. Di seguito i voti dei 20 piloti che hanno partecipato al GP mediorientale.

MAX VERSTAPPEN - VOTO 10 Una gara spettacolare per Max, che riscatta lo zero (incolpevole) del Bahrain e batte sul campo la Ferrari e Charles Leclerc. Il campione del mondo esalta il suo titolo e va a prendersi una vittoria aiutato solo da un grammo di fortuna (guadagna con entrambe le Safety Car sul diretto rivale) mettendoci chilogrammi di talento nel finale, quando pareggia il duello perso con il monegasco in Bahrain. 1-1 e palla al centro!

CHARLES LECLERC - VOTO 9,5 Una gara da campione anche la sua, coronata dal punto per il giro veloce preso all’ultimo passaggio. Dopo una prima parte di gara sorniona alle spalle di Perez, riesce a passarlo con la prima Safety Car e a prendersi la vetta, ma Verstappen lo ha braccato per tutta la gara, sfruttando una ripartenza dietro alla Virtual Safety Car per metterlo sotto pressione e superarlo al termine di un duello clamoroso. Charles perde con onore, non poteva veramente fare nulla di diverso, forse se non ci fosse stata quella bandiera gialla nel finale...

CARLOS SAINZ - VOTO 7 Buona gara per il pilota spagnolo che ha colto il secondo podio dell’anno e rafforzato la seconda posizione in classifica. In partenza perde la posizione su Max Verstappen, poi recupera la terza posizione grazie alla Safety Car ma non sull’olandese, bensì su Checo Perez, che poi tiene dietro sul finale. Pende sul risultato una possibile infrazione con le bandiere gialle.

SERGIO PEREZ - VOTO 7 Prima parte di gara da 10: scatta in testa, mantiene la vetta e viaggia su ritmi insostenibili per chiunque. Poi, però, entra ai box presto cadendo nel tranello della Ferrari che via radio diceva a Leclerc di rientrare, e dopo la sfortunata Safety Car entrata poco dopo, riparte dalla quarta piazza (in realtà dalla terza, ma deve cedere la posizione a Sainz) e la mantiene fino alla fine senza un sussulto. Ci aspettavamo di più.

GEORGE RUSSELL - VOTO 7 La Mercedes non è né la prima, né la migliore macchina del lotto (quanto fa strano scrivere questa frase...), per cui George fa il suo, mantiene la quinta piazza dall’inizio alla fine, con autorevolezza. Non poteva onestamente fare di più.

ESTEBAN OCON - VOTO 6,5 Al via viene passato da Russell, poi quasi butta fuori il compagno di squadra Alonso, prima di chiedere troppo alle sue gomme e scivolare oltre la top ten. Nel finale sfrutta i tre ritiri avvenuti in un giro (Alonso, Bottas e Ricciardo), per tornare in sesta posizione, difendendosi con grinta sulla linea del traguardo dal ritorno di Lando Norris.

LANDO NORRIS - VOTO 6,5 Una gara ondivaga per il pilota britannico che non ha mollato mai e sfruttato i ritiri e le Safety Car (che non gli sono state per nulla amiche) per risalire nel finale. Non è riuscito a passare Ocon alla fine per un nulla.

LEWIS HAMILTON - VOTO 5 Il voto potrebbe anche essere peggiore considerando anche la giornata di ieri. Non ha mai trovato il feeling con la macchina, e il grosso dell’insufficienza deriva proprio dall’inguardabile qualifica di sabato, quando ha preso 8 decimi dal compagno ed è stato eliminato in Q1. In gara, poi, fa quel che può: quasi sempre su gomme dure, recupera fino alla sesta piazza, ma quando ha bisogno di fermarsi la Safety Car rovina i suoi piani. Il decimo posto è uno sberleffo al suo valore.

FERNANDO ALONSO - VOTO 7 Gara sfortunata per lo spagnolo, che dopo aver lottato con il compagno Ocon con il coltello tra i denti nella prima parte di gara, stava lottando per la settima piazza con Kevin Magnussen quando ha perso potenza sulla sua power unit.

DANIEL RICCIARDO - VOTO 5,5 Dopo un avvio di gara difficile stava lottando per entrare in zona punti, ma al fatidico giro 37 (come Alonso e Bottas), si rompe il motore. Nota positiva? Era davanti a Norris, al momento del ritiro, ma solo grazie alla Safety Car precedente.

GLI ALTRI IN BREVE

PIERRE GASLY - VOTO 6 Gara complicata, avrebbe potuto finire facilmente fuori dai punti dopo i sorpassi subiti nella prima parte, ma una gara tenace e un po’ di fortuna gli regalano 2 punti.

KEVIN MAGNUSSEN - VOTO 6,5 Con un po’ di fortuna in più con il timing delle Safety Car, sarebbe potuto arrivare probabilmente sesto. La nona piazza non è comunque un risultato da buttare.

VALTTERI BOTTAS - VOTO 6,5 Stava facendo una bella gara anche Valtteri Bottas, in lotta con Alonso per un gruzzoletto di punti, ma si ritira nello stesso giro del collega, rientrando ai box.

NICHOLAS LATIFI - VOTO 3 Due volte a muro tra qualifiche e gara, era ultimo in classifica al momento del botto all'ultima curva in gara. Un weekend totalmente da cancellare per il pilota canadese.

GUANYU ZHOU - VOTO 4,5 Ne combina una più di Bertoldo. In partenza va in stallo, viene toccato e riparte ultimo, per recuperare prende due penalità gravi. Con il senno di poi, è troppo  poco persino l’11° posto.

NICO HULKENBERG - VOTO 5 Partire con le Hard è stato forse un errore: per questo non può fermarsi alla prima Safety Car e viene subito passato da 5 piloti. Fa comunque meglio di Stroll.

LANCE STROLL - VOTO 4,5 Una comparsa. Poi alla fine l'incidente con Albon è la ciliegina su una torta venuta proprio male.

ALEX ALBON - VOTO 5 La Williams torna a essere la cenerentola della griglia, lui può fare ben poco ma non fa neanche quello. Ultimo per buona parte della gara, alla fine finisce anche fuori.

MICK SCHUMACHER - VOTO SV Un peccato non abbia partecipato al GP. In Q2 aveva fatto un ottimo tempo nel primo run, poi l'incidente. Gli auguriamo di riprendersi subito.

YUKI TSUNODA - VOTO SV Se Schumacher non ha corso a seguito di un incidente, Yuki non è riuscito neanche a fare la qualifica per problemi tecnici. Non una bellissima notizia per la famiglia Red Bull.


Pubblicato da Simone Valtieri, 27/03/2022
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