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È un Frederic Vasseur piuttosto sorridente quello che si presenta ai microfoni di Sky subito dopo il Gran Premio del Belgio, conclusosi con un buon podio per Charles Leclerc e con l'incidente al via che ha rovinato la domenica di Carlos Sainz. Partendo dalle note positive, a chi gli fa notare che quasi il 60% dei punti conquistati dal mongasco quest'anno arriva dai tre weekend su dodici in cui c'era in programma anche la gara sprint, il team principal di Maranello risponde: ''Non sono certo che si possa giudicare un dato del genere, in mezzo ci sono anche alcune piste ad alta velocità come Baku e Spa, ma forse una cosa che possiamo dire è che 1riusciamo a preparare bene i weekend in cui ci sono meno prove libere, arrivando con un'auto di base già discreta, ma non dobbiamo sopravvalutare il significato dei numeri''. D'altra parte, a causa del maltempo, era stato impossibile per tutti provare il passo gara con l'asciutto: ''Era molto difficile avere un quadro chiaro in anticipo di cosa sarebbe successo, non avevamo fatto nessuna simulazione nelle prove e dunque eravamo tutti un po' alla cieca anche con le strategie, non conoscendo la risposta delle gomme. Per quanto ci riguarda, credo che il muretto abbia reagito bene, prendendo le scelte giuste. Andiamo in vacanza per due settimane con buone sensazioni''.
BUON WEEKEND Poco prima Vasseur si era lanciato in un commento della gara e sui suoi due piloti: ''Nel complesso è stato un buon weekend'', ha spiegato il manager francese. ''Abbiamo mostrato un passo forte sia con l'asciutto sai con il bagnato, sul giro secco e sui long run. Dal punto di vista dei piloti invece è andata così così: con Charles abbiamo fatto bene conquistando la pole position e poi facendo due ottimi pit stop e mettendo in piedi una buona strategia, mentre Carlos ha chiuso la propria gara dopo una curva. Abbiamo cercato di lasciarlo in pista il più a lungo possibile, aspettando una bandiera rossa per sistemare l'auto, ma non è arrivata. Credo che sia stato un incidente di gara, magari Piastri da dietro è stato un po' troppo ottimista e l'ha colpito''.
UN PASSO PER VOLTA Ora ci saranno tre settimane di sosta e poi si tornerà in pista a Zandvoort il 25-27 agosto e a Monza l'1-3 settembre. ''Facciamo un passo alla volta e pensiamo alle vacanze - prosegue Vasseur - poi penseremo a Zandvoort e poi a Monza. Sono due piste molto diverse, entrambe a loro modo complicate. Quale sarà la nostra pista? potrebbe essere ovunque, i margini sono molto stretti. Abbiamo visto la McLaren: lo scorso weekend volava, oggi è stato più complicato per loro; allo stesso modo lo scorso weekend è stato difficile per noi mentre oggi siamo tornati. Credo che sarà così fino alla fine della stagione, la cosa più importante per il team sarà evitare le reazioni eccessive: non siamo campioni del mondo oggi come non eravamo dei brocchi ieri. Dobbiamo sistemare alcuni dettagli tenendo a mente che anche se il passo di Charles oggi non era troppo lontano rispetto a quello di Checo, Max era ancora parecchio davanti''.