La #Ferrari sta sacrificando l'affidabilità per le performance, sarà la scelta giusta?
CHE NOSTALGIA Sergio Marchionne non può sopportare di vedere la sua Ferrari finire sempre dietro le Frecce Argentate, il suo cuore da tifoso, prima che da presidente, non può resistere, soprattutto perché "abituato a vedere la Ferrari di Schumacher, mi fa male all’anima vedere una Rossa che soffre".
FUORI DAL VASO Di certo il Presidente della Ferrari non può essere soddisfatto di questo inizio di stagione, dopo aver dichiarato, quest'inverno, che l'unico obbiettivo delle Rosse di Maranello doveva essere quello di conquistare il campionato del mondo. Parole, forse, un po' troppo ambiziose se analizzate ora che le prime gare del mondiale sono volate via, proprio come le Mercedes già molto distanti da Vettel e Raikkonen.
GRINTA Marchionne, non ha comunque smesso di incoraggiare e caricare la squadra, un atteggiamento confermato alla presentazione di un nuovo modello della Fiat a Torino, queste le sue dichiarazioni "Domenica è stata una brutta giornata, dobbiamo chiudere il gap dalla Mercedes alla velocità della luce. Io però ho massima fiducia nel team e sono sicuro che torneremo al successo".
ISPIRAZIONE TEDESCA Il Gap con le Mercedes, non piace ai tifosi né al Presidente, ma era comunque prevedibile e comprensibile visto che durante la preparazione alla stagione, il team ha stravolto il progetto del 2015 adottando nuove soluzioni per il motore, per la trasmissione e per l'aerodinamica, prendendo ispirazione proprio dai diretti concorrenti tedeschi. Ora, la Ferrari si è avvicinata molto alle Frecce di Toto Wolff, ma non abbastanza per impensierirle. Il problema è che l'affidabilità della vettura è stata sacrificata sull'altare della performance, proprio come ha spiegato Maurizio Arrivabene, direttore della Scuderia Ferrari: " Abbiamo problemi sull'affidabilità della monoposto ma il nostro carro armato ora deve diventare un caccia. Ci siamo concentrati su una strategia d'attacco per questa stagione, ma era inevitabile prendere dei rischi, quando sei dietro l'unico modo per recuperare è spingere da matti, e per farlo, prima ti servono le prestazioni, poi l'affidabilità".
MANCA ANCORA UN PO' Purtroppo in questa F1 moderna, l'affidabilità è il pilastro su cui costruire la stagione e non può rimanere nel dimenticatoio come se fosse un elemento marginale. Per il momento, con questa strategia, la Ferrari non ha quasi mai portato tutte e due le proprie monoposto al traguardo. L'unico risultato conseguito è una Ferrari troppo fragile che sta vedendo scappar via la Mercedes, sia nel campionato costruttori che in quello piloti. Non ci resta che seguire il consiglio di Sergio Marchionne: avere fiducia nel Team che sta continuando a lavorare, e sperare di tornare grandi al più presto.