La crisi di Sergio Perez è ormai sotto gli occhi di tutti. Il pilota messicano non riesce più a trovare confidenza con la sua Red Bull RB19 – una macchina che, almeno nelle mani di Max Verstappen, si sta confermando come una delle più dominanti della storia della Formula 1 – e, nelle ultime gare, fatica anche a raggiungere la zona podio. Dopo un inizio positivo in cui sembrava che Checo potesse candidarsi come unico possibile anti-Max, da Miami in poi il rendimento è stato molto deludente: non soltanto, negli ultimi 12 GP il 33enne ha conquistato solo quattro podi, ma addirittura è rimasto fuori dalla Q3 in qualifica in ben sette occasioni.
F1 GP Qatar 2023, Losail: Sergio Perez (Red Bull Racing) in lotta nelle retrovie
I DUBBI DI HORNER Un rendimento che ha sorpreso in negativo tutti e che adesso inizia a preoccupare anche Christian Horner, il team principal della Red Bull che in realtà ha sempre cercato di difendere il suo pilota. “Penso che dovremo parlargli – ha detto il manager inglese dopo il GP a Losail, chiuso al decimo posto e con ben tre penalità per infrazione dei limiti della pista – per capire cosa sta succedendo. Ha avuto una gara molto difficile e un weekend in generale molto complesso, ma noi continueremo a dargli il massimo supporto. È ancora secondo in classifica, ma adesso deve tornare in forma e deve farlo in fretta”.
F1 GP Gran Bretagna 2023, Silverstone: Sergio Perez (Red Bull Racing) con il team principal Christian Horner
PARLA MARKO Per un dirigente che ha sempre supportato Perez, ce n’è un altro che, invece, in questi mesi non ha perso occasione per mettere ulteriore pressione, al punto da scatenare persino unapolemica a sfondo razzista che ha fatto infuriare il Messico(e non solo). In Qatar, ai microfoni di Sport1, Helmut Marko ha assicurato che il sedile non è a rischio, ma più per la mancanza di alternative valide che non per una vera volontà di tenere Sergio in squadra: “Checo ha un contratto e vogliamo rispettarlo, stiamo facendo di tutto per rimetterlo in strada. Non abbiamo alternative, al momento vedo solo Fernando Alonso come unica persona che potrebbe stare vicino ai tempi di Max”.
F1 GP Italia 2022, Monza: Sergio Perez (Red Bull Racing) con Helmut Marko
2° POSTO A RISCHIO Certo è che, con una macchina del genere, perdere la possibilità di fare doppietta in classifica Piloti sarebbe un disastro. Difficile, però, credere che possa essere proprio Verstappen ad aiutare il compagno, anche considerando ifatti del GP Brasile dello scorso anno. “Speriamo di poter conservare il secondo posto – ha detto Marko, citato dal quotidiano Kronen Zeitung – ma adesso Perez deve portare a casa il risultato. Ora che la McLaren ha due piloti molto forti, le sue prestazioni diventano essenziali. E, se per una fase la sua posizione sembrava comoda, adesso si sta sciogliendo come neve al sole”. “Abbiamo tre piloti in AlphaTauri per il 2024 – ha poi aggiunto alla tv austriaca ORF – e Lawson è la riserva di tutte e quattro le nostre macchine. Possono succedere tante cose, a prescindere da Perez è logico che prima o dopo Liam avrà un sedile in F1. Ma c’è un contratto con Checo e noi vogliamo rispettarlo”.