Tre anni possono costituire un intervallo molto breve, se devi costruire da zero una nuova power unit che sia da subito competitiva ad alti livelli. Ma anche un tempo estremamente lungo, se c’è da pianificare una line-up di piloti su cui puntare per il tuo esordio in Formula 1. Così,Audi prepara il debutto nel 2026con la consapevolezza di dover concentrare la maggior parte dei propri sforzi sul piano tecnico, piuttosto che sulle trattative con i possibili piloti del futuro.
F1, la presentazione della livrea Audi F1
PARLA IL CEO A confermare quest’approccio è stato Adam Baker, amministratore delegato di Audi Formula Racing GmbH, la società interna al gruppo Volkswagen che si occuperà di gestire il programma F1 della casa degli Anelli. Intervistato da Planet F1, il manager ha infatti smentito i contatti conMick Schumacher, considerato dai rumour uno dei favoriti per salire il 2026: “Visto che la nostra prima gara sarà fra tre anni, per il momento è troppo presto per pensare seriamente ai piloti anche se è ovviamente un tema di nostro interesse. Ogni decisione sarà presa principalmente sulla base delle prestazioni, sarà questa sarà la nostra più grande priorità”. Difficile, dunque, che possa essere davvero Schumacher a legarsi ad Audi, specie se non dovesse intanto trovare un posto da titolare dopo i due anni deludenti alla guida della Haas.
F1, la presentazione della livrea Audi F1
TEAM CLIENTI Baker ha poi anche toccato il tema della ricerca di un possibile team clienti. Una pista che non va esclusa a priori, anche se l’alto numero di fornitori rischia di essere un ostacolo: “Non possiamo adesso escludere l’ipotesi di avere dei clienti, visto che potremmo anche essere costretti a farlo dal regolamento (è previsto che quando una squadra non trovi l’accordo per la power unit, sia il costruttore con meno clienti a dover fornire il motore, ndr). Ma è anche vero che ci sono ben sei case automobilistiche iscritte per il 2026 e che dunque le chance saranno poche. Al momento non cerchiamo un cliente, il nostro focus è quello di lavorare sulla partnership con Sauber”. Audi ha giàacquistato quote di minoranza del team Alfa Romeo, che tornerà a chiamarsi Sauber dal 2024 in attesa di diventare la scuderia ufficiale di Ingolstadt a partire dal 2026.