Di fatto manca ormai soltanto il comunicato ufficiale, ma l’ingresso in Formula 1 a partire dal 2026 di Porsche e Audi, due dei marchi premium della galassia Volkswagen, è praticamente già realtà. A comunicarlo è stato proprio l’amministratore delegato del gruppo di Wolfsburg, Herbert Diess, che, in un’intervista trasmessa dalla casa ha confermato come sia stata “presa la decisione di entrare in F1”. L’annuncio, di fatto, mette fine a una lunga serie di voci e speculazioni sul possibile imminente ingresso nel circus dei due brand tedeschi, tra ipartecipanti delle riunioni con Fia e F1per decidere il nuovo ciclo regolamentare delle power unit, al via proprio nel 2026.
Herbert Diess, CEO di Volkswagen, preoccupato per l'arrivo di Tesla in Germania
PARLA L’AD VOLKSWAGEN “La decisione per Porsche è già abbastanza concreta, non così tanto per Audi, ma abbiamo scelto di entrare in Formula 1 anche per il modo estremamente positivo in cui la categoria si sta diffondendo in tutto il mondo. Se si compete nel motorsport, bisogna farlo in F1”. Ovviamente, l’ingresso non sarà immediato, con Porsche e Audi che dovrebbero debuttare come motoristi al fianco di attuali costruttori già impegnati nel Mondiale a partire dal prossimo ciclo dei regolamenti power unit: “Non è possibile entrare finché non ci sarà l’apertura di una finestra tecnologica, c’è bisogno di un cambio delle regole. Per sviluppare un motore F1 ci vuole un periodo di tre o quattro anni, ma possiamo essere sicuri che nel 2026 o nel 2028 la F1 sarà ancora il più importante spettacolo motoristico al mondo. Forse lo sarà ancora più di oggi, perché aumenterà l’interesse in Cina e negli Stati Uniti”.
F1, la McLaren TAG-Porsche di Alain Prost nel 1986
DEBUTTO AUDI, RITORNO PORSCHE Per la casa degli Anelli, che è stata data in trattative con alcune scuderie quali McLaren, Williams e Sauber – che al momento gestisce le operazioni del team Alfa Romeo motorizzato Ferrari – si tratterà di un debutto assoluto in Formula 1. Diverso è invece il discorso per la Porsche che, dopo aver fornito motori vincenti alla McLaren dal 1983 al 1987, è poi tornata nel circus nel 1991 al fianco della Footwork in un’esperienza che si è rivelata fallimentare. Il 2026, anno in cui si dice che la casa di Zuffenhausen possa scendere in pista al fianco della Red Bull e di Max Verstappen, segnerà dunque il ritorno nel paddock dei GP dopo 35 anni di assenza.