Se ragionasse in maniera diversa, Adrian Newey non sarebbe il genio che ha progettato alcune delle auto di Formula 1 più dominanti dell’ultimo trentennio. Intervenuto nella nuova puntata del podcast F1 Nation, il 64enne ingegnere inglese ha infatti messo in guardia la Red Bull dal rischio di “addormentarsi” a causa del suo stesso dominio. Il che sembra assurdo anche solo da pensare, visto che la RB19 ha trionfato in tutti e 11 i GP disputati in questa stagione. Ma anche considerando il vantaggio di 142 punti che Verstappen ha sul primo dei piloti rivali, Fernando Alonso, e che nella classifica Costruttori la Mercedes guida l’inseguimento delle squadre avversarie da -229.
F1 GP Ungheria 2023, Budapest: Adrian Newey (Red Bull Racing) nel paddock
MENTALITÀ VINCENTE E, quindi, più che addormentarsi, la Red Bull dovrebbe proprio smettere di correre per una manciata di GP prima di riaprire per davvero il campionato. Ma la mentalità vincente resta tale a prescindere dai punti di vantaggio, tanto che il direttore tecnico di Milton Keynes, con un passato glorioso anche alla McLaren-Mercedes tra la fine degli anni ‘90 e la prima metà del 2000, ha ricordato un episodio accaduto nel 1999. E, cioè, nell’anno che ha di fatto aperto l’epoca vincente della Ferrari di Michael Schumacher, che però si era infortunato a Silverstone lasciando il solo Eddie Irvine a combattere per il titolo contro Mika Hakkinen.
F1 1999: Adrian Newey, a sinistra, con Neil Oatley e Mario Illien (McLaren-Mercedes)
IL PARAGONE CON IL 1999 “Quando sei nel corso di una stagione – ha spiegato Newey – non pensi davvero a ciò che hai raggiunto, ma sei già concentrato sul prossimo campionato. Noi però abbiamo ancora tanta strada da fare quest’anno. Mi ricordo ancora molto bene cosa è successo nel 1999… Mika era in testa al Mondiale a Silverstone, poi Michael si è rotto una gamba e noi, come squadra, molto onestamente ci siamo addormentati per il resto dell’anno. È finita che abbiamo perso il titolo Costruttori, ma è stata una buona lezione. Non importa quanto sembrino positive le cose, devi sempre continuare a spingere e restare all’erta”.