La rivoluzione del 2022 sarà totale. Non soltanto per quanto riguarda le forme e i concetti aerodinamici sottostanti i progetti delle nuove monoposto di Formula 1, ma anche per quanto concerne alcune delle regole sportive cardine che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni. Il debutto delle nuove Pirelli da 18 pollici porterà infatti con sé una maggiore libertà strategica: ed è in tal senso che avremo un cambiamento piuttosto consistente, vista l’ufficializzazione della decisione degli organizzatori del Mondiale F1 di dare a tutti i piloti la possibilità di scegliere liberamente le gomme da usare al via dei GP.
STOP AL LIMITE DELLA GOMMA IN Q2 Fino al 2021 la regola era piuttosto chiara: i primi dieci dello schieramento, quelli in grado di accedere all’ultima sessione di qualifica, avrebbero dovuto utilizzare in partenza lo stesso treno di gomme montato per segnare il miglior tempo in Q2. Una norma che avrebbe dovuto aiutare i piloti di bassa classifica, ma che in realtà non ha fatto altro che dilatare il vantaggio dei top team, quasi sempre in grado di qualificarsi con gomme più dure e, dunque, di avere un beneficio sensibile rispetto ai rivali di centro gruppo nella prima parte di gara. Una regola che, per questo motivo è stata stralciata dal regolamento della prossima stagione: un po’ come visto nelle Sprint Qualifying di Silverstone, Monza e Interlagos, i piloti avranno dunque scelta libera sulle mescole da usare al via delle gare, a prescindere dalla posizione di partenza.
F1 2021 Test Pirelli, Barcellona: Alexander Albon (Red Bull Racing)
OCCHIO ALLE TEMPERATURE Quella della scelta pneumatici libera – pur rispettando ovviamente il numero contingentato di set che Pirelli porterà ad ogni weekend di gara – non è però l’unica modifica volta a incrementare le opzioni tattiche per gli strateghi al muretto. La decisione, dettata più che altro dall’esigenze ambientalista di ridurre le temperature massime all’interno delle termocoperte (da 100 a 70 °C all’anteriore), di fatto renderà più difficile il sorpasso in “undercut”: chi si ferma ai box prima dei rivali per ottenere un vantaggio con gomme nuove, perderà del tempo (variabile a seconda dell’asfalto, del meteo e del layout della pista) per scaldare a sufficienza il battistrada prima di poter spingere a tutta. Anticipare la sosta ai box, dunque, potrebbe più non essere una soluzione scontata per guadagnare posizioni…