Il circus si interroga sul contenimento dei costi. E, per lo sviluppo delle auto 2021, potrebbe tornare il discusso sistema dei token
FORMULA TOKEN Si gioca su diversi fronti, il futuro della Formula 1. Ed è forse anche questo uno dei motivi per cui la partita appare così complicata e di difficile risoluzione. Se Liberty Media, Fia e team sono alla finestra nell’attesa diipotizzare i nuovi calendariche dovrebbero dare seguito a una stagione messa a serio rischio dall’emergenza CoViD-19, è su un altro piano che si combatte la battaglia del contenimento dei costi che mira a salvare il destino dei piccoli team di centro classifica. È su questo tavolo che si gioca una mano doppia, con il tentativo diridurre il tetto del budget cap che entrerà in vigore nel 2021(e che non convince la Ferrari) e soprattutto con il congelamento degli sviluppi sulle monoposto di questa stagione. Proprio in tal senso, la novità filtrata nelle scorse ore potrebbe essere quella dello sviluppo a… gettoni.
F1 Test Barcellona 2020: Sebastian Vettel (Ferrari SF1000)
SPENDING REVIEW Certo è che, per contenere i costi, tra il 2020 e il 2021non si potranno modificare i telai delle attuali monoposto. La vicenda però non finisce qua, perché la Fia che vorrebbe limitare lo sviluppo ad altre componenti, con le squadre di vertice che però non sembrano condividere lo stesso desiderio. Nei giorni scorsi, ad esempio, vi avevamo raccontato come uno dei punti cardine della vicenda fosse legata soprattutto allosviluppo della scatola del cambio: i motorizzati Mercedes sarebbero favorevoli a congelare gli upgrade in quella zona per mantenere il vantaggio dato dai minori ingombri del sistema progettato dagli ingegneri di Stoccarda, mentre Ferrari e Red Bull vorrebbero maggiore libertà nel decidere in quali aree, cambio incluso, concentrare i propri sforzi.
F1, GP Gran Bretagna 2019: Mattia Binotto (Ferrari) e Chris Horner (Red Bull)
TORNANO I GETTONI? Ed è proprio in tal senso che, secondo quanto riportato da Motorsport.com, una delle novità in agenda potrebbe essere quella del ritorno dei tanto bistrattati gettoni. Un sistema già in uso per lo sviluppo delle power unit ibride a partire dal 2014 (e poi abolito definitivamente nel 2017) in base al quale ogni motorista aveva a disposizione dapprima 32 e poi, anno dopo anno, sempre meno “token” per modificare determinate componenti, contrassegnate da un certo “costo” in termini di gettoni. Una situazione analoga potrebbe essere stabilita dunque per modificare le auto tra il 2020 e il 2021, limitando il numero di interventi al fine di contenere le spese ma, allo stesso tempo, garantendo una certa “libertà” ai progettisti sulle aree in cui destinare gli sviluppi. Sarà dunque (di nuovo e per un tempo limitato) una F1 a gettoni?