FINE STAGIONE Alla fine saranno 17, i Gran Premi delcalendario mondiale 2020 di Formula 1. Saranno 17 e, considerando che la stagione è partita solo il 5 luglio tra incertezze senza precedenti nei 70 anni di storia del circus, è praticamente quasi un miracolo. Gli organizzatori del campionato hanno infatti ufficializzato le ultime quattro tappe che chiuderanno questa inedita stagione segnata dall’emergenza coronavirus e dalle misure di contenimento dei costi (e degli sviluppi delle macchine) confermando di fatto leindiscrezioni circolate nei giorni scorsi: ad aggiungersi al gruppo di circuiti che hanno beneficiato della situazione, insieme a Mugello, Imola, Nurburgring e Portimao, c’è infatti l’Istanbul Park che ha ospitato il Gran Premio di Turchia dal 2005 al 2011.
GP Turchia 2011, Istanbul Park: la griglia di partenza
NOVE ANNI DOPO La Formula 1 torna quindi sul Bosforo dopo 9 anni di assenza. L’Istanbul Park, che nel frattempo è caduto in disuso e che avrà bisogno di qualche piccolo lavoretto di messa in sicurezza delle tribune nel caso in cui sia ammessa la presenza del pubblico sugli spalti, sarà la capitale del motorsport nel weekend del 15 novembre, due settimane dopo il back-to-back con Portimao e Imola. La Turchia dunque si impone al photofinish su Jerez, che pure si era candidata per un’altra tappa europea prima del gran finale. Il circus poi osserverà l’ultima domenica di riposo in vista del trittico che chiuderà la stagione: come da previsioni, ci saranno due gare in Bahrain e il classico appuntamento conclusivo ad Abu Dhabi.
F1 GP Bahrain 2019, Sakhir: la partenza della gara della passata stagione
DOPPIO BAHRAIN Il circuito di Sakhir si aggiunge così al Red Bull Ring e a Silverstone nella lista di tracciati che hanno ospitato ben due gran premi di Formula 1 in una sola stagione iridata. Non ci dovrebbe essere però l’alternanza tra layout diversi di cui si parlava da mesi: non ne è fatta menzione nel comunicato ufficiale, ma entrambe le gare – il Gp del Bahrain e il Gp di Sakhir, così si chiamerà il secondo appuntamento – si dovrebbero correre sulla versione“International”, quella utilizzata dal 2004 al 2009 e dal 2012 al 2019 (nel 2011 il Gp non si è disputato mentre nel 2010 fu usato il dimenticabile layout “Endurance” che aggiunge una serie di curve tortuose nel settore centrale). Le due gare in Bahrain, previste per il 29 novembre e il 6 dicembre saranno poi seguite, il 13 dicembre, dal Gran Premio di Abu Dhabi che chiuderà ufficialmente la stagione.