Nel primo dei due giorni di test in pista sul tracciato dell'Hungaroring di Budapest, Antonio Giovinazzi ha portato la Ferrari al vertice della cronotabella
TEST FINALI A neanche due giorni dal Gran Premio d'Ungheria, che ha visto il trionfo di Lewis Hamilton davanti alle Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, la Formula 1 è scesa nuovamente in pista sul tracciato magiaro dell'Hungaroring per gli ultimi due giorni di "in-season" test di questo 2018. Davanti a tutti nelle prime 8 ore in pista (per la maggior parte asciutte, con la pioggia che è arrivata soprattutto nell'ora finale) utili ai team più a testare nuove componenti che alla ricerca cronometrica, si è comunque piazzata la Ferrari con il test driver pugliese Antonio Giovinazzi.
SUPER GIOVINAZZI! Il giovane pilota dell'Academy di Maranello ha completato un totale di 96 giri, il migliore dei quali realizzato con gomma Hypersoft (Non utilizzata nel weekend di gara, visto che la Pirelli aveva portato Ultrasoft, Soft e Medium): 1'15"648. Non si può parlare di record ufficiale della pista, così come non lo è stato quello di Sebastian Vettel strappato con le Ultrasoft nel corso delle FP3 ungheresi in 1'16"170, visto che per essere riconosciuta la prestazione dev'essere fatta in una sessione ufficiale, qualifica o gara, e al sabato pioveva sull'Hungaroring. Si può però parlare di pilota che ha completato il giro più veloce di sempre sulla pista magiara.
TEMPI ALTI Il talentino Giovinazzi aveva comunque realizzato un bel crono anche con mescola Medium, la più dura a disposizione lo scorso weekend, in 1'17"807. Dietro di lui nella cronotabella odierna si sono piazzati lo svedese della Sauber, Marcus Ericsson, in 1'18"155, anche lui con mescola Hypersoft, e il neozelandese della Toro Rosso, Brendon Hartley, con la Ultrasoft e un tempo superiore ai 79 secondi. I due talentini McLaren (Lando Norris) e Mercedes (George Russell) seguono in quarta e quinta posizione davanti a Daniel Ricciardo, segno che praticamente tutti i team oggi non hanno ricercato la prestazione cronometrica eccezion fatta per la Ferrari.
NUOVE ALI Si è testato parecchio in ottica 2019, sia per quanto riguarda le nuove gomme Pirelli, montate sulla Toro Rosso di Sean Gelael, che per ciò che riguada l'aerodinamica, con l'ala preparata con le specifiche future da Force India, Williams e Red Bull. Domani si tornerà in pista a Budapest per la seconda tornata di test, gli ultimi di questa stagione.
RISULTATI TEST BUDAPEST, PRIMA GIORNATA
Pos | Pilota | Team | Tempo | Gap | Giri | Gomme |
1 | Antonio Giovinazzi | Ferrari | 1:15.648 | 96 | Hypersoft | |
2 | Marcus Ericsson | Sauber-Ferrari | 1:18.155 | +2.507 | 95 | Hypersoft |
3 | Brendon Hartley | Toro Rosso-Honda | 1:19.251 | +3.603 | 126 | Ultrasoft |
4 | Lando Norris | McLaren-Renault | 1:19.294 | +3.646 | 107 | Soft |
5 | George Russell | Mercedes | 1:19.781 | +4.133 | 49 | Supersoft |
6 | Daniel Ricciardo | Red Bull-Tag Heuer | 1:19.854 | +4.206 | 125 | Ultrasoft |
7 | Nicholas Latifi | Force India-Mercedes | 1:19.994 | +4.346 | 103 | Soft |
8 | Nico Hülkenberg | Renault | 1:20.826 | +5.178 | 65 | Medium |
9 | Oliver Rowland | Williams-Mercedes | 1:20.970 | +5.322 | 45 | Medium |
10 | Sean Gelael | Toro Rosso-Honda | 1:21.451 | +5.803 | 109 | Pirelli 2009 |
Foto di Stefano Arcari per Aesse Photo