Le parole dei protagonisti delle qualifiche di Austin. Hanno parlato il poleman Hamilton, i due ferraristi Vettel e Raikkonen, oltre a Verstappen e Leclerc
I FANTASTICI TRE Sono tre i protagonisti della qualifica del Gran Premio degli Stati Uniti: Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. I tre top driver di Mercedes e Ferrari sono separati a fine sessione da appena 7 centesimi anche se domani in prima fila scatteranno Lewis e Kimi, visto che Seb sconterà le tre posizioni in griglia ricavate a causa dell'errore di venerdì mattina nel corso delle FP1. In seconda fila scatteranno Bottas e Ricciardo, davanti a Vettel e Ocon. Nono un bravissimo Charles Leclerc con la Sauber, mentre Max Verstappen danneggia la sua auto su un cordolo e partirà a centro gruppo.
HAMILTON INFALLIBILE "Era davvero molto importante fare questa pole" - ha spiegato Lewis Hamilton a caldo, intervistato sulla griglia dall'ex pilota Martin Brundle - "Siamo stati molto vicini, all'ultimo tentativo sapevamo sarebbe stato al limite e ci voleva un giro perfetto. Il secondo è stato un po' migliore del primo, ma credo che avrei potuto fare ancora meglio. La pista era in buone condizioni, si è gommata nel corso della giornata, e poi il vento in faccia nelle esse ti dava una sensazione incredibile. Le Ferrari sono state molto veloci" - ha aggiunto Lewis - "Hanno sicuramente portato qualcosa di nuovo qui che gli ha permesso di migliorare, speriamo che domani faccia bel tempo e che la gara sia emozionante."
VETTEL RASSEGNATO Amareggiato Vettel, anzi quasi rassegnato, lui che alla pole - "virtuale", vista la penalità - ci teneva davvero tanto: "Siamo andati piuttosto vicini, è un gran peccato aver mancato la pole per così poco, 6 centesimi da qualche parte si potevano trovare, ma sono abbastanza contento del giro che ho fatto, è stato complicato mettere insieme tutti i pezzi oggi. Con l'asciutto siamo andati meglio anche se il vento è stato insidioso, ma viste le ultime gare sono molto contento, il passo sembra molto buono sull'asciutto, non ci aspettavamo di essere così vicini. Non so se potremo vincere, non è che abbiamo stracciato tutti, ma so che la gara è lunga e sarà combattuta. Abbiamo strategie diverse con Kimi, magari potrebbero venir fuori delle sorprese, vedremo..."
RAIKKONEN SERENO Imperturbabile invece Kimi, acclamato dalla folla di Austin più di chiunque altro. "Sono stato un pochino troppo lento in realtà, ma alla fine va bene così" - ha spiegato Raikkonen - "È stata una giornata positiva, anche se la posizione non è ideale ci siamo avvicinati molto, la macchina mi ha dato ottime sensazioni e ci riproveremo domani." Kimi ha poi toccato un tema interessante, quello della mancanza di dati visto il venerdì completamente piovoso. "Sarà una gara lunga e nessuno saprà come salvare le gomme. Io partirò con le Ultrasoft (Hamilton, Bottas e Vettel con le Supersoft) cerchiamo di partire bene e vedremo cosa riuscirò a fare, credo che possiamo fare una bella gara."
GIOVANI E SFORTUNATI Charles Leclerc sono accomunati da un po' di sfortuna oggi. Il monegasco era stato sesto in Q2 e puntava alla terza fila, ma con una sola gomma a disposizione nella Q3 non ha potuto fare meglio che nono. Comunque ottimo: "Peccato, guardando a dove eravamo in Q2" - ha infatti commentato Leclerc ai microfoni di Sky - "Comunque sono molto contento. A inizio anno faticavamo ad andare in Q2, ora siamo stabilmente in Q3, direi che è ottimo." Max Verstappen invece la prende con filosofia, dopo la sfortunata rottura: "Tutti prendono questi cordoli, è strano che solo la nostra auto si sia rotta. Ora è difficile commentare vedremo domani dopo aver indagato. Partiremo da dietro ma c'è già capitato, speriamo di poter recuperare come abbiamo fatto in altre occasioni. Nelle ultime gare siamo andati bene e in generale domenica andiamo meglio rispetto a sabato, con una buona strategia possiamo fare bene."