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Lewis Hamilton domina il GP di Singapore e infligge un colpo da kappaò a Sebastian Vettel, terzo, e alle residue speranze di titolo della Ferrari. 2° Verstappen
VINCE SEMPRE LEWIS! Dopo due ore di sudore e poche emozioni è Lewis Hamilton a vincere il Gran Premio di Singapore, senza soffrire neanche per una curva. Una gara tranquilla per il leader del mondiale, che porta a 40 punti il suo vantaggio in classifica su Sebastian Vettel, terzo e vittima anche dell'azzardo non riuscito di anticipare la prima sosta, che gli costa anche la seconda piazza su Max Verstappen. I primi sei piloti terminano nell'ordine delle qualifiche. Con Bottas, Raikkonen e Ricciardo vanno a punti anche un bravissimo Fernando Alonso, settimo con la McLaren, le due Renault di Sainz (8°) e Hulkenberg (10°) e la Sauber del futuro pilota rosso, Charles Leclerc.
PRONTI, PARTENZA, SAFETY CAR! Al via scatta subito bene Lewis Hamilton con Verstappen, Vettel, Bottas e Raikkonen che si accodano. Neanche il tempo di mettersi a tirare però, che è già tempo di Safety Car. A provocarla l'incidente di Esteban Ocon, accompagnato a muro dall'altra Force India di Sergio Perez, non il primo contatto fratricida tra i due, come accadde a Spa nel 2017. Ed era invece sempre Spa, ma nel 2018, dove Sebastian Vettel compì il sorpasso su Lewis Hamilton subito prima che la direzione gara esponesse il segnale della Safety Car. E anche oggi a Singapore, il tedesco riesce a sorpassare un rivale, Max Verstappen, affiancato e superato in staccata un secondo prima della segnalazione. Si riparte al giro 5 con Hamilton davanti a Vettel, Verstappen, Bottas, Raikkonen e Ricciardo, tutti in fila.
MOSSA SBAGLIATA La gara scorre via senza scossoni fino al 12° giro, quando Hamilton comincia a tirare e Vettel decide di anticipare la sosta ai box rientrando al termine del 14° passaggio e montando gomma Ultrasoft. Il ferrarista rientra in pista in settima posizione, ma Hamilton lo imita al giro successivo e gli è davanti con gomma Soft, mettendo tra sé e il rivale anche la Force India di Sergio Perez. Vettel impiega un giro a mettersi Perez negli scarichi e tornare alla caccia di Lewis, davanti di circa 6 secondi. Si ferma nel frattempo Bottas, ma soprattutto si ferma Max Verstappen che approfitta del tappo Force India a Vettel per riprendersi il secondo posto sulla Ferrari di un niente, anche l'alfiere della Red Bull con gomma Soft. Raikkonen balza al comando della gara seguito da Ricciardo, e lo perde al 22° giro quando va ai box per montare gomme Soft. Lewis Hamilton torna al comando al giro 28, quando l'australiano della Red Bull entra ai box, monta gomme Ultrasfot e torna in pista in sesta posizione.
POCHE EMOZIONI Dopo circa metà gara i primi sei posti sono gli stessi della griglia di partenza, con Hamilton davanti a Verstappen, Vettel, Bottas, Raikkonen e Ricciardo. In settima posizione c'è Fernando Alonso, davanti al connazionale Carlos Sainz e ai due piloti della Sauber, Charles Leclerc e Marcus Ericsson, tutti e quattro senza ancora aver effettuato la sosta ai box. Fatta eccezione per qualche scintilla a centro gruppo, la gara scorre via tranquilla fino al momento dei doppiati, quando Verstappen approfitta della bagarre per tornare negli scarichi di Hamilton. Dura un paio di giri, poi le distanze si ristabiliscono e gli unici a restare vicini tra loro sono Bottas, Raikkonen e Ricciardo. Ma negli ultimi 20 giri non accade più nulla di rilevante, e la gara termina con il trionfo in solitaria di Lewis Hamilton, che mette una seria ipoteca sul quinto titolo iridato, nonostante manchino ancora 6 gare al termine. Nella top ten arrivano anche Alonso, Sainz, Leclerc e Hulkenberg, tutti ben distanziati tra loro.
RISULTATI GARA
Pos. | Pilota | Team | Giri | Tempo |
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 61 | 1:51:11.611 |
2 | Max Verstappen | Red Bull-Tag Heuer | 61 | +8.961s |
3 | Sebastian Vettel | Ferrari | 61 | +39.945s |
4 | Valtteri Bottas | Mercedes | 61 | +51.930s |
5 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 61 | +53.001s |
6 | Daniel Ricciardo | Red Bull-Tag Heuer | 61 | +53.982s |
7 | Fernando Alonso | McLaren-Renault | 61 | +103.011s |
8 | Carlos Sainz | Renault | 60 | +1 lap |
9 | Charles Leclerc | Sauber-Ferrari | 60 | +1 lap |
10 | Nico Hulkenberg | Renault | 60 | +1 lap |
11 | Marcus Ericsson | Sauber-Ferrari | 60 | +1 lap |
12 | Stoffel Vandoorne | McLaren-Renault | 60 | +1 lap |
13 | Pierre Gasly | Toro Rosso-Honda | 60 | +1 lap |
14 | Lance Stroll | Williams-Mercedes | 60 | +1 lap |
15 | Romain Grosjean | Haas-Ferrari | 60 | +1 lap |
16 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 60 | +1 lap |
17 | Brendon Hartley | Toro Rosso-Honda | 60 | +1 lap |
18 | Kevin Magnussen | Haas-Ferrari | 59 | +2 laps |
19 | Sergey Sirotkin | Williams-Mercedes | 59 | +2 laps |
NC | Esteban Ocon | Force India-Mercedes | 0 | DNF |