Le dichiarazioni dei protagonisti del GP della Russia, dal team principal Mercedes, Toto Wolff, ai due piloti Hamilton e Bottas, fino ai ferraristi Vettel e Raikkonen
PUNTI E CRITICHE Per una volta partiamo con le parole di un team principal nella rassegna delle dichiarazioni del Gran Premio della Russia, vinto da Lewis Hamilton grazie alla scelta Mercedes di sacrificare Valtteri Bottas, favorito per la vittoria. La decisione è stata presa da Toto Wolff, che a motori spenti ha spiegato: "È sempre molto dura fare una scelta così, stamattina abbiamo parlato di questa possibile situazione, normalmente manteniamo le posizioni ma ciò che ha cambiato tutto è stato il piccolo errore di squadra, ossia quando abbiamo perso la posizione con Lewis al pitstop. Quando è uscito dietro a Seb si è creato del blister, Seb pressava, quindi abbiamo preferito cambiare i piloti e mettere Valtteri a protezione. Non mi piace come tipo di scelta, ma abbiamo pensato meglio i punti o non essere critacati? Va bene così, prendiamo i punti e accettiamo le critiche. Oggi ho pensato di fare come fatto a Budapest (di dare nuovamente la posizione a Bottas), ma 7 punti sono 7 punti. Il campionato è duro con un competitor molto forte, bisogna prendere tutti i punti possibili."
HAMILTON DIPLOMATICO Appena arrivato in pitlane, Hamilton non ha festeggiato la vittoria scendendo dalla sua macchina e sembrava quasi voler sfuggire a Paul Di Resta, incaricato di intervistarlo. Poi una volta rincorso e raggiunto dal connazionale, Lewis ha spiegato "È stata una giornata difficile sicuramente, abbiamo fatto un lavoro fantastico per tutto il weekend, ovviamente è stato Valtteri a farmi passare, questo va considerato all'interno del lavoro di squadra, posso capire quanto sia difficile gestire dinamiche del genere. Come team cerchiamo di fare il meglio per l'esito del mondiale. So che non è stata una gara spettacolare da questo punto di vista, ma è stata una decisione coraggiosa da parte del team" Sul sorpasso su Vettel, Lewis aggiunge: "Lui ha stretto la curva ma sono riuscito a tenere la scia e a tornare davanti, si trattava di chi frenava prima, ho cercato di sfruttare al meglio le gomme e la macchina, è stato bellissimo, il tifo è stato stupendo, sono fiero del nostro livello."
BOTTAS DELUSO Di poche parole invece Valtteri Bottas, vincitore morale del GP odierno e agnello sacrificale sull'altare del titolo iridato: "Per me è un giorno difficile ovviamente, ma è un buon risultato per il team, abbiamo ottenuto il massimo dei punti" - ha spiegato il finlandese - "Sicuramente è bello poter aiutare, stiamo lottando per il titolo piloti e costruttori e siamo sulla buona squadra, ed è sempre difficile prevedere cosa succederà e cosa di dovrà fare in gara. Era tutto sotto controllo e poi è arrivata la chiamata, difficile ma capisco le ragioni del team. Alla fine non mi aspettavo che mi rifacesse passare, ho solo domandato via radio qual'era il programma. Ovviamente oggi volevo vincere, peccato ma cose così succedono"
VETTEL RASSEGNATO La prende con filosofia invece Sebastian Vettel, conscio del fatto che oggi era comunque impossibile battere le due Mercedes, cercando di trarre del positivo dalla giornata odierna, nonostante i 50 punti di margine dalla vetta iridata: "Ovviamente è stato difficile, all'inizio ho provato a passare ma non avevo spazio, e non avevamo neanche tanto motore. Ho provato a stare vicino a Lewis ma staccava ogni giro più profondo, e poi c'era quel settore in cui non riuscivamo ad andare molto bene. Alla seconda curva cercavo di stargli vicino, poi lo perdevo di vista. Nel duello sapevo che sarebbe andato all'esterno, non volevo cedere il passo e staccare presto ma l'ho dovuto fare e mi ha superato in quella curva lì, ho rallentato un po' troppo, mi si è chiuso un po' lo sterzo, è stato un errore mio. Dopo siamo rimasti più o meno con lo stesso ritmo, sono contento delle gomme oggi ma non del ritmo. Tutto sommato è stata una buona gara. Non era il risultato che volevamo ma un terzo posto che fa comodo."
KIMI E MAX Quarto e quinto hanno chiuso Raikkonen e Verstappen, autori di due gare diametralmente opposte. Molto lineare e senza emozioni il primo, con una raffica di sorpassi il secondo. "Onestamente ho passato maggior parte della gara da solo, mi stavo anche un po' annoiando per così dire" - ha spiegato Kimi - "Più o meno quello che mi aspettavo, sapevo sarebbe andata così. Il feeling con l'auto era comunque buono, avevamo fatto un buon lavoro nei giorni scorsi." L'olandese ha infine aggiunto: "Sono molto soddisaftto, primi giri sono stati fantastici e da lì abbiamo fatto il nostro ritmo, peccato esserci dovuti fermare alla fine per il pitstop obbligatorio, ma la gomma stava comunque finendo e la Ultrasoft sarebbe durata troppo poco."