Le parole dei protagonisti delle qualifiche del Gran Premio del Messico. Parlano il poleman Ricciardo, poi Verstappen, Hamilton, Vettel e Raikkonen
DANIEL, CHE GIRO! Una sessione di qualifica tra le più serrate degli ultimi tempi, con quattro piloti compresi in appena 2 decimi di secondo, finisce appannaggio di Daniel Ricciardo, che a sorpresa beffa il compagno di team in Red Bull, Max Verstappen, per appena 26 millesimi. Molto soddisfatto l'australiano, che sfodera un mostruoso urlo via radio non appena saputo del suo risultato, salvo cercare di restare con i piedi per terra in vista del Gran Premio del Messico di domani. "Sapevo di avere il potenziale per poter fare un giro di questo tipo" - ha spiegato a caldo Ricciardo - "Sapevo che potevo mettere insieme un buon giro, non ero sicuro di poter fare la pole dopo il primo settore, ma poi gli altri due sono stati senza errori. Sono assolutamente felice in questo momento, si tratta della prima pole ottenuta lontano da Monte Carlo per me (la terza in carriera) ed è speciale."
DOMINIO RED BULL "Pensavo che ormai fosse fatta per Max ma alla fine ci sono riuscito per qualche millesimo di secondo" - ha aggiunto Ricciardo- "Non so quale sia stata l’ultima volta che abbiamo fatto doppietta in qualifica ma credo che sia passato un bel po’ di tempo. Comunque ora mi sto tenendo tutto dentro, mi è scappato giusto qualcosa(un urlo mostruoso...) appena saputo della pole, ma il resto è tutto dentro, devo tenere le energie per domani." Trapela un po' di delusione invece dal volto e dalle parole di Max Verstappen, che perde l'occasione di diventare il più giovane poleman di sempre e strappare il record a Vettel, potrà riprovarci a Interlagos e Abu Dhabi: "Tutta la sessione di qualifica ha fatto schifo per me" - si è sfogato l'olandese - "Ho fatto diversi errori in frenata, mi si è bloccato il posteriore, cercavo di fare di più ma non abbiamo mantenuto le promesse che ci eravamo fatti. Il secondo non è così male, ma non sono sicuro che sapremo risolvere i problemi per domani. Ci proveremo."
LEWIS SI ACCONTENTA Dopo un venerdì terribile, la Mercedes sistema i problemi della sua auto e alla fine Lewis Hamilton è anche contento di aver ottenuto l terza posizione, beffando per 8 centesimi circa il suo rivale per il titolo, Sebastian Vettel: "Sono davvero contento" - ha spiegato Hamilton -"Ieri è stata una giornata difficile ma oggi siamo migliorati parecchio. Non ci aspettavamo di poter essere così vicini oggi alle due Red Bull. La squadra ha fatto un grandissimo lavoro. Sono contento per Daniel, è stato bravissimo e si merita questo risultato. Essere dietro alla Red Bull non va poi così male. Mi ricordo la partenza dello scorso anno, deciderò se avere un approccio più cauto solo dopo essere partito, il terzo posto in griglia comunque non è male. anche se la davanti ci sono due veri e propri tori, ne sono consapevole."
FERRARI DELUSA Si aspettava un po' di più Sebastian Vettel da queste qualifiche in Messico, soprattutto di finire quantomeno davanti a Hamilton, ma intervistato nel paddock da sky, il pilota tedesco spiega: "Le Red Bull hanno fatto la differenza Nelle curve. Sono comunque abbastanza soddisfatto, la macchina andava bene e siamo arrivati molto vicini, il primo tentativo mi ha soddisfatto, ma nel secondo dovevo provare qualcosa di più e non ci sono riuscito. Siamo molto veloci nei rettilinei, ma ci manca carico e perdiamo terreno alla fine. Vedremo domani, la strada è lunga fino a curva 1, abbiamo la velocità più alta in rettilineo e ci potrà aiutare, poi tutto sarà deciso dalle gomme." Infine Kimi Raikkonen, sesto in griglia, che torna sulla terra dopo la spumeggiante Austin: "Credo che oggi siamo andati molto meglio rispetto a ieri, ma non sono riuscito a mettere insieme un giro perfetto, il risultato finale è questo. Sicuramente domani c'è un rettilineo molto lungo, cercheremo di partire bene e tenerci lontano dai problemi, lì la battaglia sarà molto serrata."