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Un bel GP del Messico consegna a Max Verstappen la quinta vittoria in carriera e a Lewis Hamilton il quinto titolo iridato. Vettel e Raikkonen sul podio
MAX 5° VITTORIA, LEWIS 5° TITOLO! Il Gran Premio del Messico 2018 si chiude con tre vincitori morali: Max Verstappen, che domina la gara dal primo all'ultimo giro e si aggiudica il quinto successo in carriera ad appena 21 anni; Sebastian Vettel, che con una ottima prestazione riscatta le gare incolori degli ultimi tempi e si piazza sul podio assieme al compagno Kimi Raikkonen, e Lewis Hamilton, che nonostante la gara più difficile dell'anno, con una Mercedes totalmente incapace di gestire le gomme sull'ostico tracciato Hermanos Rodriguez, termina in quarta posizione (a un minuto dal leader) e si aggiudica il suo quinto titolo mondiale. Lo scudiero Bottas gli arriva alle spalle, nella top ten anche Hulkenberg, con la Renault, Leclerc con la Sauber, Vandoorne (a sorpresa, con la McLaren!), Marcus Ericsson (ancora Sauber) e Pierre Gasly con la Toro Rosso.
TUTTO (O QUASI) LISCIO AL VIA Il miglior abbrivio è quello della Mercedes di Lewis Hamilton che si infila tra le due Red Bull che lo precedono e riesce a superare quella di Ricciardo alla staccata. Max Verstappen approfitta della scia del suo compagno per issarsi subito al comando, mentre Vettel, chiuso da un muro blu-argento, perde la sua quarta piazza a vantaggio di Bottas, salvo riprendersela al termine del rettilineo successivo. Anche Raikkonen viene passato dalla Renault di Sainz, abile a beffare Hulkenberg al via, ma è anch'esso pronto a riprendersi la posizione in breve tempo. Al quinto giro si ritira Fernando Alonso, che aveva raccolto al via un detrito dalla Force India di Ocon, ma la VSC viene chiamata troppo presto per lasciare la sua impronta sulla gara messicana.
FUGA VERSTAPPEN Max Verstappen guadagna subito del margine sulla coppia Hamilton-Ricciardo, con Vettel che paga all'inizio fino a 4" di ritardo dalla seconda Red Bull, salvo tornare sotto quando i due davanti iniziano ad accusare problemi di graining. Soprattutto le due Mercedes che inaugurano la girandola delle soste ai box al 12° giro montando le SuperSoft, poi imitati da Ricciardo al 13° e Verstappen al 14°. Vettel e Raikkonen si ritrovano in testa brevemente, e attendono invece il 18° giro, così dopo un quarto circa di gara si ricompone la stessa situazione iniziale ma con distacchi dilatati. Sebastian Vettel con gomme più fresche, riesce a tornare sotto a Daniel Ricciardo quando al 31° giro viene chiamata la Virtual Safety Car a causa del ritiro di Carlos Sainz. L'unico ad approfittarne è Sergio Perez, che torna ai box e si candida a vincere il GP degli altri.
FERRARI IN FORMA Al rientro dalla Safety Car Vettel prende la scia della Red Bull sul rettilineo approfittando della lotta tra Perez e Leclerc, e riesce a passare Ricciardo, vendicandosi di Austin e andando a caccia di Lewis Hamilton. Le Ferrari sembrano gestire meglio di chiunque altro - eccetto Verstappen - le gomme nella fase centrale del GP. Anche Kimi Raikkonen, dopo aver perso tantissimo nella prima fase di gara, recupera secondi su secondi e insidia la quinta piazza di Bottas. Chi sembra guidare sul velluto è Max Verstappen, che ha un vantaggio a due cifre sul più immediato inseguitore. E secondo diventa Vettel che prende Hamilton al giro 39 e lo sorpassa neanche guidasse una Caterham, metendosi in caccia anche di Verstappen a suon di giri veloci, anche se l'olandese è distante 15". Al giro 41 arriva intanto una delusione per il pubblico di casa: si ritira per un problema tecnico Sergio Perez con la Force India.
AZZARDO SEB Vettel recupera decimi su decimi su Verstappen, ma l'olandese resta distante circa 11" fino a quando la Ferrari decide di montare al 48° giro le Ultrasoft nuove sulla macchina del tedesco. Intanto dietro di loro al 45° giro Ricciardo aveva ripreso Hamilton e innescato un duello con il britannico, andato lungo alla curva 1 con l'australiano che ne ha approfittato per tornare sul podio virtuale. Bottas fa lo stesso errore di Hamilton alla stessa curva e Raikkonen ne approfitta per passargli davanti. Sostano anche Hamilton (Ultrasoft usate), Verstappen (Supersoft nuove) e lo stesso Bottas (Ultrasoft usate), così a 20 giri dal termine Verstappen guida con 6" su Ricciardo e 8" su Vettel. Dietro di loro Raikkonen tenta di arrivare a fine gara con una sosta in meno degli altri (come Ricciardo) e al suo inseguimento si gettano Hamilton e Bottas, 5° e 6°.
JELLA RICCIARDO Con le gomme Ultrasoft però la Ferrari non sembra andare bene come con le Supersoft. Vettel fatica a riprendere Ricciardo e Verstappen gira sugli stessi tempi del tedesco. L'aggancio tra l'australiano e il suo ex compagno in Red Bull avviene al giro 56 ma Seb non riesce ad avvicinarlo, paradossalmente lavorano meglio le Supersoft della Red Bull usate da oltre 40 giri rispetto alle Ultrasoft nuove della Ferrari. Colpo di scena al giro 62: Daniel Ricciardo rompe per l'ennesima volta (l'ottava) il motore e deve abbandonare un meritatissimo podio, sul quale salgono Vettel e Raikkonen. Verstappen bissa senza discussioni il successo del 2017, il podio è per due terzi rosso, ma quel che più conta è che Lewis Hamilton, nonostante la gara più incolore dell'anno per la Mercedes, vince il suo quinto titolo mondiale! Che la festa cominci!
RISULTATI GARA
Pos. | Pilota | Team | Giri | Distacco |
1 | Max Verstappen | Red Bull-TAG Heuer | 71 | 1:38:28.851 |
2 | Sebastian Vettel | Ferrari | 71 | +17.316s |
3 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 71 | +49.914s |
4 | Lewis Hamilton | Mercedes | 71 | +78.738s |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes | 70 | +1 lap |
6 | Nico Hulkenberg | Renault | 69 | +2 laps |
7 | Charles Leclerc | Sauber-Ferrari | 69 | +2 laps |
8 | Stoffel Vandoorne | McLaren-Renault | 69 | +2 laps |
9 | Marcus Ericsson | Sauber-Ferrari | 69 | +2 laps |
10 | Pierre Gasly | Toro Rosso-Honda | 69 | +2 laps |
11 | Esteban Ocon | Force India-Mercedes | 69 | +2 laps |
12 | Lance Stroll | Williams-Mercedes | 69 | +2 laps |
13 | Sergey Sirotkin | Williams-Mercedes | 69 | +2 laps |
14 | Brendon Hartley | Toro Rosso-Honda | 69 | +2 laps |
15 | Kevin Magnussen | Haas-Ferrari | 69 | +2 laps |
16 | Romain Grosjean | Haas-Ferrari | 68 | +3 laps |
NC | Daniel Ricciardo | Red Bull-TAG Heuer | 61 | DNF |
NC | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 38 | DNF |
NC | Carlos Sainz | Renault | 28 | DNF |
NC | Fernando Alonso | McLaren-Renault | 3 | DNF |