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La pioggia condiziona un rocambolesco GP di Germania. Vince la Mercedes con Hamilton davanti a Bottas e alla Ferrari di Raikkonen
THE REVENANT Lewis Hamilton vince un rocambolesco Gran Premio di Germania condizionato dalla pioggia e trionfa a casa del rivale Sebastian Vettel, vendicando Silverstone. Ma Hockenheim è anche casa della Mercedes che chiude in parata il GP grazie al secondo posto di Valtteri Bottas. Delusione per la Ferrari, che arriva terza con Kimi Raikkonen ma che avrebbe potuto vincere con Sebastian Vettel, in testa alla gara fino al momento dell'errore che gli è costato il ritiro. Una battuta d'arresto inattesa e pesante, che arriva in un weekend difficilissimo per la rossa a causa anche delle condizioni di salute dell'ex presidente Sergio Marchionne.
PRONTI, VIA! Al via scatta benissimo Sebastian Vettel con la sua Ferrari, mantenendo la prima posizione davanti alla Mercedes di Valtteri Bottas e all'altra rossa del suo compagno Kimi Raikkonen, impegnato a difendersi dagli attacchi di un sempre arrembante Max Verstappen. Nella prima parte di gara lo show è tutto nelle retrovie, con Lewis Hamilton (14° in griglia con la Soft) e Daniel Ricciardo (20° con la Medium) che iniziano le rispettive rimonte a suon di sorpassi, arrivando rispettivamente fino alla 5° e alla 6° posizione.
GIRANDOLA DI SOSTE Davanti Vettel accumula un margine di circa 5 secondi su Bottas, ma il primo a fermarsi al 15° giro è Kimi Raikkonen che torna in pista in quarta posizione, subito davanti ad Hamilton, e inizia a inanellare giri veloci. Vettel lo imita al 26° giro, e anche lui tona in pista davanti a Hamilton ma dietro al compagno. Entrambi piombano su Verstappen, secondo. Si ferma anche Bottas e nel frattempo Ricciardo si parcheggia al 29° giro a bordo pista, ritirandosi. Verstappen entra ai box al giro 30 lasciando Raikkonen e Vettel al comando, davanti a Hamilton e Bottas. L'olandese è quinto.
ARRIVA LA PIOGGIA Con questa configurazione si va avanti fino al giro 39 con le Ferrari in difficoltà con le gomme e le Mercedes migliori nella fase centrale di gara, nonostante Lewis Hamilton abbia ancora le Soft con cui è partito. La Ferrari decide così lo switch tra i due piloti e Kimi Raikkonen fa passare Sebastian Vettel tornando al comando della gara e iniziando a mettere margine tra sé e gli inseguitori. Al 43° giro Hamilton è costretto a fermarsi per montare le Ultrasoft proprio mentre inizia a piovere. Alcuni piloti tra cui Leclerc e Verstappen provano l'azzardo al montando le intermedie ma la scelta non paga. Piove a intermittenza e l'unico a guadagnare tanto è Lewis Hamilton, in grado di sfruttare al meglio la sua gomma fresca. Bottas riesce a passare intanto Raikkonen, ostacolato dal doppiato Magnussen, e torna in seconda posizione.
DELIRIO AL GIRO 53! Il colpo di scena avviene alla fine del 52° giro, con Sebastian Vettel che finisce a muro e si ritira perdendo il controllo della sua Ferrari con gomme slick all'entrata del Motorhome della pista tedesca. Allo stesso tempo Valtteri Bottas torna ai box e monta gomme Ultrasoft, perdendo molto tempo ai box, entra la Safety Car e cambia le gomme anche Kimi Raikkonen, che rientra in pista dietro al connazionale. In testa c'è, sorprendentemente, Lewis Hamilton, davanti al compagno di Mercedes Valtteri Bottas, a Kimi Raikkonen con la Ferrari e a Max Verstappen con la Red Bull, rimesso in gara dall'ingresso della vettura di sicurezza.
DOPPIETTA TEDESCA Si riparte al giro 58 con Valttei Bottas che attacca il suo compagno di squadra Lewis Hamilton sotto gli occhi di un preoccupatissimo Toto Wolff. Il britannico però non ci sta e all'ingresso del motorhome stacca il compagno, che deve guardarsi le spalle da Kimi Raikkonen. I due finlandesi sono i piloti con le gomme più fresche in pista, ma i sogni di gloria di Valtteri vengono stoppati dal muretto box, che gli impone di congelare le posizioni in pista, e da un Hamilton in versione martello. Finisce così, con Lewis Hamilton e la Mercedes in trionfo, e la Ferrari che torna a casa con le pive nel sacco, tradita dall'errore di Vettel, ora staccato di 17 punti in classifica, e con la magra consolazione del terzo posto di Raikkonen. Finiscono nei dieci anche Hulkenberg, Grosjean, Perez, Ocon, Ericsson e Hartley.
ORDINE D'ARRIVO GRAN PREMIO DI GERMANIA
Pos | Pilota | Team | Tempi e Gap |
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1h 32:29.845 |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes | +4.535s |
3 | Kimi Raikkonen | Ferrari | +6.732s |
4 | Max Verstappen | Red Bull-Tag Heuer | +7.654s |
5 | Nico Hulkenberg | Renault | +26.609s |
6 | Romain Grosjean | Haas-Ferrari | +28.871s |
7 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | +30.556s |
8 | Esteban Ocon | Force India-Mercedes | +31.750s |
9 | Marcus Ericsson | Sauber-Ferrari | +32.362s |
10 | Brendon Hartley | Toro Rosso-Honda | +34.197s |
11 | Kevin Magnussen | Haas-Ferrari | +34.919s |
12 | Carlos Sainz | Renault | +43.069s |
13 | Stoffel Vandoorne | McLaren-Renault | +46.617s |
14 | Pierre Gasly | Toro Rosso-Honda | +1 giro |
15 | Charles Leclerc | Sauber-Ferrari | +1 giro |
Fernando Alonso | McLaren-Renault | Ritiro | |
Lance Stroll | Williams-Mercedes | Ritiro | |
Sergey Sirotkin | Williams-Mercedes | Ritiro | |
Sebastian Vettel | Ferrari | Incidente | |
Daniel Ricciardo | Red Bull-Renault | Ritiro |