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Verstappen perde la gara per colpa di una follia di Ocon. Hamilton ringrazia, vince e porta il titolo costruttori alla Mercedes. Ferrari a podio con Raikkonen, Vettel solo sesto
VINCE LEWIS, SFORTUNA MAX Un emozionante Gran Premio del Brasile viene vinto da Lewis Hamilton, grazie all'aiuto indiretto di Esteban Ocon. Il francese della Force India, al momento del doppiaggio prova a resistere a Max Verstappen - fino a quel momento primo - e lo manda in testacoda. L'olandese torna generosamente in pista ma con il fondo danneggiato non può fare molto per rimontare su Hamilton. Alla fine gli arriverà comunque negli scarichi, senza la possibilità di attaccarlo. Sul podio termina anche Raikkonen, davanti a Ricciardo, e ai due anonimi Bottas e Vettel. Ottima settima piazza per Charles Leclerc. In virtù di questi risultati la Mercedes conquista il suo quinto titolo costruttori consecutivo.
DISASTRO SEB! Al via scatta benissimo dalla pole Lewis Hamilton che mantiene la prima posizione al via. Sebastian Vettel viene invece superato da Valtteri Bottas, con Kimi Raikkonen che resiste invece agli attacchi di Max Verstappen, riprendendosi al termine della "Reta oposta" la quarta posizione. Un paio le posizioni conquistate nel primo giro da Daniel Ricciardo, che da 11° diventa 9°, mentre Charles Leclerc è il primo degli altri in sesta posizione con il compagno Ericsson che perde quattro posizioni toccandosi peraltro con Grosjean. Al termine del terzo giro Max Verstappen sfrutta le gomme più performanti e attacca Kimi Raikkonen nuovamente, balzando in quarta posizione. Al giro dopo stesso identico trattamente per Vettel, passato alla staccata della "S do Senna". Vettel perde la posizione anche sul compagno Raikkonen poche curve dopo a causa di un errore ed è quinto. Alle sue spalle si palesa dopo appena 5 giri Daniel Ricciardo, che passa Leclerc ed è sesto.
MAX MEGLIO DI LEWIS Dopo 7 passaggi Verstappen si fa minaccioso negli scarichi di Bottas e lo passa al decimo giro di giustezza sfuttando un po' di blistering sulle gomme posteriori del finlandese. È il turno della Ferrari di attaccare Bottas ma Kimi non riesce con la stessa decisione dell'olandese e resta dietro fino al giro 18, quando la Mercedes lo richiama ai box, con la coppia Hamilton-Verstappen che ha un margine di ormai 7 secondi sulla coppia Ferrari, seguita da Ricciardo. Al giro successivo torna ai box anche Hamilton a montare le gomme Medium con Verstappen che prende il comando. Lewis con gomma nuova si sbarazza di Leclerc (staccato di appena 4" da Ricciardo dopo 20 giri) ma le sue gomme non sembrano funzionare come sperato. I primi tre vanno più veloce delle due Frecce d'argento con Bottas che fa fatica a superare Magnussen e Grosjean.
POWER MAX Il pitstop di Vettel arriva al giro 28, il tedesco è nono. monta le Medium, si sbarazza velocemente di Magnussen e Grosjean, andando all'attacco di Bottas. Raikkonen cambia gomme al giro 32, rientrando in pista alle spalle di Vettel, lasciando al comando del GP le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo, inseguite da Hamilton, Leclerc e Bottas. Vettel al giro 35 fa passare Raikkonen, che sembra più in palla oggi, e si incarica di attaccare Bottas. Intanto entra ai box Verstappen tornando in pista terzo con gomma Soft, a soli 3 secondi da Hamilton. L'olandese balza negli scarichi di Hamilton in appena un paio di giri e lo sorpassa senza esitazioni all'esterno sulla retta principale, riprendendosi il comando della gara, perché contemporaneamente Ricciardo torna ai box a cambiare gomme. Dopo 40 giri Max è primo, davanti a Lewis, Valtteri, Kimi, Seb e Daniel.
FOLLIA OCON! Daniel Ricciardo con gomme Soft rispetto a quelle Medium dei tre piloti che ha davanti, avanza la sua forte candidatura al podio e in tre tornate inizia ad attaccare Vettel con veemenza. Il tedesco risponde all'attacco dell'australiano alla S do Senna all'inizio del giro 43, mentre al giro 44 accade di tutto: Raikkonen riesce a superare finalmente Bottas, Vettel si difende su Ricciardo ma davanti accade la follia: Esteban Ocon, doppiato con la Force India, prova a sdoppiarsi su Verstappen e alla S do Senna resiste all'interno, toccandosi con Verstappen e facendolo andare in testacoda. Hamilton si riprende la prima posizione con Daniel Ricciardo che intanto riesce con un altro duello ruota a ruota emozionante a superare Vettel, relegandolo in sesta posizione.
HAMILTON RESISTE... A 25 giri dal termine l'olandese Verstappen deve recuperare 5 secondi ad Hamilton con il fondo piatto danneggiato, e si ritrova con Kimi Raikkonen non distante alle sue spalle, in grado di mettere tra sé e Bottas oltre mezzo secondo al giro nelle prime tornate dopo il sorpasso. Il finlandese della Mercedes viene raggiunto da Daniel Ricciardo a 20 giri dal termine ma l'australiano ha esaurito la spinta delle gomme nuove e non riesce ad attaccare Bottas. Vettel si ferma nuovamente ai box al giro 55 per problemi di gestione dei pneumatici, monta le gomme Supersoft e torna sul tracciato in settima piazza, passando Leclerc. Davanti Verstappen fatica a recuperare su Hamilton, che mantiene un cuscinetto di oltre 3" su di lui a 14 giri dal termine. Ricciardo passa Bottas al giro 59, costringendo il finlandese a un secondo pitstop, che lo riporta comunque in pista quinto davanti a Vettel.
...E VINCE SEMPRE LUI Gli ultimi giri del Gran Premio sono tiratissimi con le Red Bull protagoniste. Verstappen torna negli scarichi di Hamilton, Ricciardo assalta Raikkonen per il podio ma entrambi non riescono nella loro impresa. Finisce così, con Lewis Hamilton vincitore della 72° gara in carriera, la 2° in Brasile, la 10° dell'anno. Max Verstappen è bravissimo secondo, ma è lui il vincitore morale di giornata. Dietro di loro sul podio Kimi Raikkonen, alla penultima gara in Ferrari, bravo a non concedere spazi a Daniel Ricciardo. 5° e 6° due piloti in grossa difficoltà oggi, Bottas e Vettel, che precedono un Charles Leclerc lanciatissimo verso la Formula 1 che conta per il prossimo anno. A punti anche Grosjean, Magnussen e Perez.
RISULTATI GARA
Pos. | Pilota | Team | Giri | Tempo |
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 71 | 1:27:09.066 |
2 | Max Verstappen | Red Bull-TAG Heuer | 71 | +1.469s |
3 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 71 | +4.764s |
4 | Daniel Ricciardo | Red Bull-TAG Heuer | 71 | +5.193s |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes | 71 | +22.943s |
6 | Sebastian Vettel | Ferrari | 71 | +26.997s |
7 | Charles Leclerc | Sauber-Ferrari | 71 | +44.199s |
8 | Romain Grosjean | Haas-Ferrari | 71 | +51.230s |
9 | Kevin Magnussen | Haas-Ferrari | 71 | +52.857s |
10 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 70 | +1 lap |
11 | Brendon Hartley | Toro Rosso-Honda | 70 | +1 lap |
12 | Carlos Sainz | Renault | 70 | +1 lap |
13 | Pierre Gasly | Toro Rosso-Honda | 70 | +1 lap |
14 | Stoffel Vandoorne | McLaren-Renault | 70 | +1 lap |
15 | Esteban Ocon | Force India-Mercedes | 70 | +1 lap |
16 | Sergey Sirotkin | Williams-Mercedes | 69 | +2 laps |
17 | Fernando Alonso | McLaren-Renault | 69 | +2 laps |
18 | Lance Stroll | Williams-Mercedes | 69 | +2 laps |
NC | Nico Hulkenberg | Renault | 32 | DNF |
NC | Marcus Ericsson | Sauber-Ferrari | 20 | DNF |