Antonio Giovinazzi, a caccia di un sedile per la prossima stagione di Formula 1, guiderà la Sauber nella prima sessione di libere a Sochi
DI NUOVO IN PISTAAntonio Giovinazzi torna al volante di una Formula 1 dopo la due giorni di test disputati con Ferrari e Sauber la scorsa estate all'Hungaroring. Il pilota abruzzese sarà al via venerdì mattina della prima sessione di prove libere del Gran Premio della Russia, a Sochi, al volante della Sauber C37 di Marcus Ericsson, proprio il sedile sul quale aspira a sedere la prossima stagione nel ruolo di pilota titolare al fianco di Kimi Raikkonen.
TESTER COLLAUDATO Non è la prima volta che il ragazzo di Martina Franca disputa un venerdì di libere, solo quest'anno era già accaduto in Germania e Ungheria, sempre con il team elvetico, con il quale aveva esordito in Formula 1 nelle prime due gare del 2017 in sostituzione dell'infortunato Pascal Wehrlein. Giovinazzi ha disputato anche altre sette sessioni di libere lo scorso anno, ma al volante della Haas (Gran Bretagna, Ungheria, Singapore, Malesia, Messico, Brasile e Abu Dhabi).
VOCI DI MERCATO Il sogno di correre una stagione intera in Formula 1 è sempre vivo per il talento italiano. I rumors del paddock lo accostano per il prossimo anno a Kimi Raikkonen - già ufficialmente annunciato al volante proprio della Sauber - in sostituzione di quel Marcus Ericsson che da cinque stagioni occupa un sedile sulla monoposto di Hinwil. Lo svedese è però certo di aver dimostrato il suo valore, tenendo testa a Charles Leclerc, fresco acquisto della Ferrari. Il braccio di ferro potrebbe essere ancora lungo, con entrambi i piloti che hanno delle buone carte da giocare.
TETRAPAK VS FERRARI Ericsson può contare su uno sponsor personale, la Tetrapak, sempre generoso con il team, e sulla sicura esperienza. Giovinazzi sulla freschezza e la velocità mostrata nei test, oltre che sulla Ferrari, che potrebbe offrire uno sconto alla Sauber sulla fornitura di motori in caso dell'approdo dell'italiano nel team svizzero. A monte di ogni discorso, resta il fatto che il pilota scelto dovrà garantire alla Sauber costanza e un buon livello di risultati, perciò persino una sessione di prove libere, come quella alla quale Antonio parteciperà venerdì prossimo, potrebbe avere il suo peso sulla decisione finale.