F1 2017, Vettel: "Abbiamo fatto tanti giri di test in questa settimana a Barcellona, tanti, ma mai abbastanza.”
VETTEL FIDUCIOSO Tre giorni di test, di cui due alla guida, non possono bastare per dare a un pilota il quadro completo della situazione. Quello si vedrà solo a Melbourne. Per ora, Sebastian Vettel ha un po’ di cifre su cui contare: 139 giri compiuti oggi, che sommati ai 129 dei test effettuati lunedì sulla sua Ferrari SF70H danno un totale di 1247,54 Km percorsi sulla pista catalana, il Circuit de Catalunya.
SENSAZIONI POSITIVE “Abbiamo fatti tanti giri di test in questa settimana a Barcellona, tanti, ma mai abbastanza.” Ha dichiarato Sebastian Vettel. “È a questo che servono i test, a farsi un’idea. E l’idea è che queste monoposto, in conseguenza dei nuovi regolamenti, sono molto diverse dall’anno scorso. Nell’aspetto e nel modo di guidarle. Più o meno siamo ai livelli di prestazione di dieci anni fa, con tanto carico aerodinamico ma anche con parecchio peso in più. Sono anche più ‘fisiche’, a fine giornata si sente la fatica, ma questo è normale alla prima uscita dopo la pausa invernale. Diverse anche le gomme, che sono più costanti nel rendimento. Più o meno abbiamo visto quello che ci aspettavamo: macchine più veloci in curva e più lente in rettilineo, per via della resistenza aerodinamica. Ma anche tanto divertenti da guidare”.
TROPPO PRESTO PER DARE UN GIUDIZIO Una settimana di test completata per la Scuderia Ferrari e i suoi piloti, che comunque non è bastata per tracciare i primi importanti bilanci, soprattutto alla luce del nuovo regolamento tecnico introdotto quest’anno, come confermato dallo stesso pilota tedesco: “Bilancio? “Troppo presto per capire il potenziale a disposizione: abbiamo lavorato concentrati sul nostro programma, senza guardare minimamente quello che facevano gli altri team. Per tutto l’inverno ci siamo preparati in modo da arrivare qui nella migliore forma possibile. Ma mancano quasi quattro settimane alla prima gara è c’è ancora tanto lavoro da fare, tante cose nel programma. Lo stop alla fine non mi preoccupa: stavamo provando qualcosa che non ha funzionato, tutto qui”.