F1 2017 Bottas scende sotto il muro dell'1'20'' così come Sebastian Vettel, mentre la Red Bull di Ricciardo paga un secondo e mezzo
BRACCIO DI FERRO Valtteri Bottas contro Sebastian Vettel, Mercedes contro Ferrari. Questa è stata la sfida che è andata in scena nella terza giornata di test ufficiali sul circuito di Barcellona, nella quale i due contendenti sono stati gli unici a scendere sotto quel muro dell'1'20'' che li incorona come i piloti più veloci fino a questo momento. Tuttavia, se ieri era stata la Rossa di Maranello ad issarsi in cima alla classifica dei tempi, oggi è stato il turno dello “squalo tedesco” della Mercedes, in un testa a testa che, giorno dopo giorno, sembra senza esclusione di colpi.
IL FINLANDESE VOLANTE È stato quindi Valtteri Bottas a stampare il giro più veloce della giornata, fermando il cronometro sull'1'19''705 ottenuto con gomme a mescola ultrasoft. Delle coperture che, a quanto pare però, non è riuscito a sfruttare fino in fondo nell'ultimo settore di pista, mentre con le supersoft si è confermato con appena un decimo di ritardo. Per quanto riguarda i giri completati, il finlandese si è fermato oggi a quota 75, limitandosi quindi a svolgere un lavoro più incentrato sulla prestazione pura.
FERRARI CONVINCENTE Dietro di lui si è aggiudicato la seconda posizione il suo “rivale” di giornata, un Sebastian Vettel che ha portato la nuova SF70H verso un convincente 1'19''952 realizzato, a differenza di Bottas, con le gomme a banda gialla, le soft: un segnale importante, il quale fa capire che i 247 millesimi di distacco dal finlandese sono decisamente sia alla sua portata che a quella dell'intera scuderia. Inoltre, il tedesco non ha avuto nulla da invidiare nemmeno per quanto riguarda il chilometraggio complessivo, visto che ha portato a termine addirittura 139 giri nel corso dei due turni previsti in questo Day 3. Niente male... anche se lo spegnimento improvviso in mezzo alla pista della Rossa al termine della sessione pomeridiana ha alimentato sicuramente qualche dubbio: speriamo non sia nulla di grave.
LA RED BULL FA FATICA Si è riconfermata nuovamente sul gradino più basso del podiovirtuale di giornata la Red Bull, oggi affidata nuovamente a Daniel Ricciardo, il quale è riuscito a firmare “solamente” un 1'21''153 a quasi un secondo e mezzo dalla vetta. Ieri non ci siamo sbilanciati nel formulare un giudizio sulle performance della nuova RB13 del reparto corse di Milton Keynes, ma a vedere nuovamente oggi delle prestazioni così lontane da quelle della Mercedes e della Ferrari fa pensare che la scuderia austriaca stia facendo un po' fatica a tenere il passo dei migliori. Inoltre, il problema agli scarichi verificatosi nel pomeriggio e che ha costretto ad un lungo stop nei box non è stato certamente un fattore che è andato a loro vantaggio.
RENAULT, CHE SORPRESA! La sorpresa di questo Day 3, tuttavia, ha un nome ben diverso: si tratta della Renault, la quale si è finalmente ripresa da un esordio in sordina alternando al volante della nuova RS17 entrambi i suoi piloti titolari, Joylon Palmer e Nico Hulkenberg. I quali hanno chiuso il turno pomeridiano rispettivamente in quarta e quinta posizione assoluta, su gomme soft e con tempi assolutamente di rilievo: 1'21''396 per il britannico ed 1'21''791 per il tedesco, ma scommettiamo che nei prossimi giorni sapranno fare certamente di meglio?
METÀ CLASSIFICA In sesta posizione troviamo Marcus Ericsson su una Sauber C36nettamente in recupero dopo le difficoltà alla power unit Ferrari occorse nella giornata di ieri. Lo svedese, oggi, è andato alla ricerca della prestazione nonostante i 126 giri portati a termine, fermando il cronometro sull'1'21''824 con gomme supersoft. Più o meno la stessa cosa che ha fatto Romain Grosjean, il quale ha piazzato la sua HAAS VF-17all'ottavo posto con un tempo di 1'22''118 su coperture a banda rossa. In mezzo a loro, in settima piazza, ecco un Lewis Hamilton che invece si è concentrato sul lavoro esattamente opposto: nel team Mercedes, infatti, gli è stato chiesto di svolgere quello che aveva fatto ieri Bottas, quindi una simulazione di gara purtroppo interrotta due volte a causa delle bandiere rosse. Al termine dei suoi 95 giri, l'inglese ha stampato un 1'22''090 il cui valore lascia intendere che non ha mostrato tutto il potenziale a sua disposizione.
C'È QUALCOSA CHE NON VA... Chi, invece, non ha proprio brillato è stato, di nuovo, Lance Stroll: se il rookie canadese ieri aveva rovinato l'ala anteriore della sua Williams FW40 dopo solo 12 passaggi, compromettendo quindi lo svolgimento del turno pomeridiano, oggi si è spinto oltre con un'uscita nella sabbia durante la mattinata ed un crash sulle barriere della curva 5 nel pomeriggio. Inconvenienti che hanno costretto la squadra britannica a fermarlo anzitempo in nona posizione (1'22''351) ad oltre due secondi e mezzo dalla vetta. Ancora difficoltà, inoltre, anche per la McLaren di Fernando Alonso: dopo aver cambiato ben tre power unit Honda in soli due giorni di test, oggi la nuova MCL32 ha dato qualche timido segnale di affidabilità in più, reggendo per 72 giri. Nonostante ciò, il decimo tempo dello spagnolo su gomme ultrasoft (1'22''598) con quasi tre secondi di distacco dalla Mercedes di Bottas sono un brutto pugno nello stomaco difficile da digerire.
TUTTI GLI ALTRI Hanno chiuso la classifica dei tempi di giornata le due Toro Rosso di Carlos Sainz Jr., undicesimo (1'23''540) a causa di un problema al cambio della sua STR12 occorso in mattinata, e di Daniil Kvyat, tredicesimo (1'23''952) e protagonista nel pomeriggio di un'uscita di pista nei pressi della curva 4. In mezzo a loro, ecco Alfonso Celis Jr., collaudatore della Force India che ha portato in pista la nuova VJM10 ma che non è riuscito a fare meglio di un 1'23''568 su coperture ultrasoft e a quasi quattro secondi dalla vetta.
CLASSIFICA DI GIORNATA Qua di seguito la classifica della terza giornata di test ufficiali sul circuito di Barcellona.
PILOTA | TEAM | TEMPO | GAP | GIRI |
1. Valtteri Bottas | Mercedes | 1'19''705 | 75 | |
2. Sebastian Vettel | Ferrari | 1'19''952 | +0.247 | 139 |
3. Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 1'21''153 | +1.448 | 70 |
4. Jolyon Palmer | Renault | 1'21''396 | +1.691 | 51 |
5. Nico Hulkenberg | Renault | 1'21''791 | +2.086 | 42 |
6. Marcus Ericsson | Sauber | 1'21''824 | +2.119 | 126 |
7. Lewis Hamilton | Mercedes | 1'22''090 | +2.385 | 95 |
8. Romain Grosjean | HAAS | 1'22''118 | +2.413 | 56 |
9. Lance Stroll | Williams | 1'22''351 | +2.646 | 98 |
10. Fernando Alonso | McLaren-Honda | 1'22''598 | +2.893 | 72 |
11. Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | 1'23''540 | +3.835 | 32 |
12. Alfonso Celis Jr. | Force India | 1'23''568 | +3.863 | 71 |
13. Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1'23''952 | +4.247 | 31 |