La storia d'amore tra McLaren e Honda sta per finire, e nel peggiore dei modi. Entrano in scena gli avvocati
CI SIAMO TANTO AMATI Prima o poi, anche la storia d’amore più bella finisce. Siamo giunti al termine del matrimonio tra McLaren e Honda, alle prese con un rapporto storico che sembra ormai giunto al capolinea, dopo gli ultimi tre anni passati tra molteplici difficoltà e delusioni.
ADDIO A chiedere il divorzio e stata la casa di Woking, la McLaren, ormai stanca degli obblighi matrimoniali mai portati a termine dal consorteHonda. Così, dai vertici del team è stato deciso di interrompere il burrascoso rapporto, visto che il motore nipponico non ha mai raggiunto le prestazioni promesse dagli ingegneri di Tokyo.
PAROLE, PAROLE, PAROLE Il 2017 doveva essere l’anno del riscatto per il propulsore Honda, ma tutte le belle speranze sono state gettate alle ortiche dopo aver visto, anzi, dopo non aver visto tagliare il traguardo alla McLaren di Alonso e Vandoorne, nelle ultime tre gare per i vari problemi tecnici avuti al motore.
PAROLA AGLI AVVOCATI Secondo le ultime indiscrezioni i vertici della McLaren hanno dato il via libera ai propri avvocati per rompere il rapporto che li lega alla Honda. I giapponesi sembrano intenzionati a fare mea culpa e a prendersi in carico tutti i problemi di natura economica che i mancati risultati hanno portato al team McLaren, come la fuga di sponsor e i bonus pecuniari mancati a causa degli scarsi piazzamenti visibili nella classifica costruttori.
IL TERZO INCOMODO Eric Boullier, team principal McLaren, è già all’opera per trovare il giusto motore per la sua scuderia e ha già avvertito la Mercedes, ben disposta a fornire alla casa di Woking i suoi propulsori che già costituiscono il cuore pulsante delle monoposto di Williams e Force India.