F1 2017: il direttore tecnico Toro Rosso, James Key, promette per la STR12 aggiornamenti e sviluppi per tutte le 20 gare del mondiale
ULTIMA ARRIVATA La Toro Rosso è l’ultima monoposto svelata tra le vetture che correranno per il Mondiale 2017 di F1. Si chiama Toro Rosso STR12 la vettura che guideranno Carlos Sainz e Daniil Kvjat, prima sul circuito di Catalogna, in occasione dei test, e poi sui migliori tracciati della classe regina.
TI METTE LE ALI Oltre alle modifiche aerodinamiche apportate per essere conformi al nuovo regolamento, come l’alettone anteriore e posteriore rivisti e la pinna di squalo sul cofano motore, la Toro Rosso mostra una combinazione di colori inedita con, ancora, il blu a fare da padrone cromatico, ma ora più chiaro e lucido rispetto alla livrea dello scorso anno. Il tutto contornato dal rosso e dall’argento con quest’ultimo che mette in evidenza le scritte Red Bull.
NIENTE FERRARI Novità ci sono anche sotto la scocca. Infatti, la squadra italiana spera nella nuova motorizzazione con propulsori Renault per rimpicciolire il gap di potenza con gli altri team, in modo tale da migliorare il settimo posto costruttori conseguito lo scorso anno utilizzando motori Ferrari.
LE DICHIARAZIONI "Per tutti gli appassionati di Formula Uno 2017, questo dovrebbe essere un anno di emozioni ma anche di grande incertezza, visto i nuovi regolamenti che limitano l’aerodinamica delle vetture per favorire il grip meccanico e i nuovi gommoni Pirelli. Questo è uno dei più grandi cambiamenti che abbiamo visto, da qui a un paio di decenni", ha commentato Franz Tost, team principal Toro Rosso. "In poche parole, le monoposto sono ora più larghe, più lunghe, più basse, più veloci, più rumorose e utilizzano pneumatici più grandi, che sulla carta dovrebbero promettere più grip e velocità più elevate in curva”. Infine, il direttore tecnico, James Key, ha aggiunto: "Con i nostri piloti e con un propulsore Renault che ha fatto un importante passo in avanti rispetto all'anno scorso ci poniamo diversi obbiettivi ambiziosi per la prossima stagione, il primo è quello di continuare a sviluppare la vettura nell’arco di tutte e 20 le gare in programma, visto che abbiamo il sospetto che questo sarà un anno molto impegnativo”.