Secondo la FIA le risposte provenienti dalle prove in pista hanno rivelato che la visibilità per il pilota resta sostanzialmente inalterata
LE CIABATTE INFRADITO Nei giorni scorsi, la FIA (Federazione Internazionale Automobilismo) ha annunciato che il sistema di protezione Halo sarebbe stato introdotto nel Campionato Mondiale Formula 1, nonostante nove team su dieci all'interno del Circus abbiano rifiutato il guscio e la maggior parte dei tifosi abbiano storto il naso di fronte al sistema cosi assomigliante a una ciabatta infradito.
IL COMUNICATO Dopo le importanti e insistenti critiche sul nuovo sistema di protezione, la Federazione ha deciso di intervenire per spiegare il perché di questa scelta tanto discussa. E lo ha fatto con un comunicato molto dettagliato.
IL PUNTO DEBOLE Ecco il comunicato: "Negli ultimi dieci anni il motorsport è stato funestato di gravi incidenti che hanno riguardato i piloti. La gravità di tali incidenti ha reso chiaro che lo sviluppo di una soluzione per ridurre i rischi in caso di impatto frontale nell’area della cabina di guida è una priorità di ricerca per la FIA, che deve farsi carico di affrontare questo punto debole esistente. Anche il buon numero di incidenti solamente sfiorati ha evidenziato la necessità di agire”.
NON VEDO NIENTE Uno dei principali problemi sollevati è stato anche quello della diminuita visibilità per il pilota, a causa del piloncino centrale che regge tutta la protezione, ma anche su questo punto la FIA ha voluto precisare: “Le risposte provenienti dalle prove in pista hanno rivelato che la visibilità per il pilota resta sostanzialmente inalterata, senza che vi sia alcuna ostruzione visiva significativa a causa del pilastro centrale. I test in pista hanno anche rivelato che non vi sono problemi riguardanti l’uscita dalla cabina di guida. Sono stati inoltre condotti numerosi test di estrazione con l’Halo, mettendo a punto una procedura che garantisce l’estrazione sicura”.
LA SCELTA MIGLIORE "Il sistema Halo rappresenta la soluzione migliore, al momento – conclude il comunicato - al problema della protezione frontale della cabina di guida. L’ultimo progetto dell’Halo sarà ulteriormente raffinato prima della sua introduzione nel 2018 grazie a uno sforzo congiunto di squadre, piloti e FIA".
SOLUZIONE AERODINAMICA L'introduzione dell'Halo offre un'opportunità per le squadre, soprattutto per gli ingegneri che lavorano sull'aerodinamica della monoposto. Infatti, la nuova appendice offre un maggior trascinamento all'auto che gli ingegneri potranno sfruttare per pulire maggiormente i flussi d'aria che investono le F1. E' facile pensare che le squadre personalizzeranno l'aureola per renderla non solo più efficace ma anche esteticamente più apprezzabile.