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F1 2017, GP Australia: anno nuovo, stesso copione dell'anno scorso, con la Mercedes di Hamilton davanti a tutti. Distacchi pesanti per tutti gli altri
SUBITO LE COSE IN CHIARO Bisogna ammetterlo, è stata interessante la strategia di Lewis Hamilton attuata nella conferenza stampa del giovedì. L'inglese aveva affermato: “Ho visto la Ferrari molto competitiva a Barcellona, saranno i favoriti per l'inizio di stagione e forse adesso non siamo noi i più veloci come l'anno scorso”. Poi, però, nella prima sessione di prove libere di questo 2017... eccolo di nuovo là, davanti a tutti e in cima alla classifica dei tempi: forse ha tentato solamente un sottile gioco psicologico, chissà. Sta il fatto che già nelle FP1 è riuscito a stampare un fenomenale 1'24''220, oltre cinque secondi e mezzo più veloce della migliore prestazione ottenuta nello stesso turno della passata edizione. Ma non è tutto, perchè Hamilton poi ha concesso il bis, comandando anche le FP2 grazie a un più sensazionale 1'23''620, ottenuto nella simulazione di qualifica su gomme Ultrasoft ma soprattutto a un solo decimo dal record del circuito.
GAP PESANTE Dietro di lui si è imposto, un po' a fatica, Sebastian Vettel: il ferrarista, a dire il vero, era solo sesto nel primo turno di libere, per via di alcuni problemi prima con l'ala mobile(DRS) e poi con la MGU-K (il sistema di recupero dell'energia in frenata). Poi, però, è riuscito a riprendersi nella seconda sessione, grazie ad un ottimo 1'24''167 ottenuto, in realtà, al terzo tentativo con le coperture a banda viola per via del traffico in pista. Il distacco dalla Mercedes numero 44, però, è molto pesante: oltre mezzo secondo, lo stesso di Valtteri Bottas, terzo a soli nove millesimi dal tedesco della Ferrari.
IL TORO FA FATICAQuarto tempo assoluto per il secondo titolare della Rossa di Maranello, Kimi Raikkonen è ha 9 decimi di distacco dalla vetta e pare non aver trovato lo stesso feeling ottimale che gli avevano garantito le ottime prestazioni in quel di Barcellona. Nonostante tutto, però, si è messo dietro le due Red Bull rispettivamente di Daniel Ricciardo (quinto, +1.030) e di Max Verstappen (sesto, +1.393).
CHIUDONO LA TOP TEN... A seguire troviamo la Toro Rosso di Carlos Sainz Jr. (settimo, +1.464), a un solo decimo dalla cugina austriaca, mentre ottava è la HAAS di Romain Grosjean (+1.816), poco abile a sfruttare al meglio le potenzialità della nuova VF-17 su gomme morbide appena montate. Hanno chiuso la top ten la prima delle Renault, quella di un Nico Hulkenberg (nono, +1.858) che ha preceduto l'altra STR12 del russo Daniil Kvyat (decimo, +1.873).
FONDO DELLO SCHIERAMENTO Appena fuori dai primi dieci la Force India “rosa” di Sergio Perez (11esimo, +1.971), in grado di sopravanzare la prima delle McLaren-Honda di un Fernando Alonso (12esimo, +2.380) ancora non a suo agio con la nuova MCL32. Più staccata l'altra VJM10 di Esteban Ocon (13esimo, +2.525) ma soprattutto la Williams di Felipe Massa: il brasiliano, nelle FP1, era riuscito a conquistare il settimo tempo assoluto, mentre nel turno successivo non ha fatto meglio del 14esimo crono ad oltre due secondi e mezzo dalla vetta. Ancora più staccati Marcus Ericsson, autore di un dritto nella sabbia con la sua Sauber C36, e i due rookie Lance Stroll e Stoffel Vandoorne, rispettivamente 16esimo e 17esimo.
PRIMO CRASH DI STAGIONE Un ultimo appunto per la seconda delle Renault, quella di un Jolyon Palmer che fa da fanalino di coda alla classifica finale di questo primo venerdì di prove libere di stagione. L'inglese, dopo aver avuto noie meccaniche nelle FP1 che lo hanno costretto a fare solo sei giri, stava prendendo confidenza con la sua nuova RS17 quando, all'ultima curva prima del rettilineo, non è riuscito a gestire il sovrasterzo della sua monoposto ed è finito per ben due volte contro le barriere di protezione. Il pilota è uscito dall'abitacolo sulle sue gambe, ma i tecnici francesi non saranno troppo contenti delle condizioni con cui la vettura transalpina arriverà ai box...
CLASSIFICA DI GIORNATA Qua di seguito la classifica delle prove libere del venerdì aggiornata ai tempi delle FP2.
PILOTA | TEAM | TEMPO | GAP |
1. Lewis Hamilton | Mercedes | 1'23''620 | |
2. Sebastian Vettel | Ferrari | 1'24''167 | +0.547 |
3. Valtteri Bottas | Mercedes | 1'24''176 | +0.556 |
4. Kimi Raikkonen | Ferrari | 1'24''525 | +0.905 |
5. Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 1'24''650 | +1.030 |
6. Max Verstappen | Red Bull Racing | 1'25''013 | +1.393 |
7. Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | 1'25''084 | +1.464 |
8. Romain Grosjean | HAAS | 1'25''436 | +1.816 |
9. Nico Hulkenberg | Renault | 1'25''478 | +1.858 |
10. Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1'25''493 | +1.873 |
11. Sergio Perez | Force India | 1'25''591 | +1.971 |
12. Fernando Alonso | McLaren-Honda | 1'26''000 | +2.380 |
13. Esteban Ocon | Force India | 1'26''145 | +2.525 |
14. Felipe Massa | Williams | 1'26''331 | +2.711 |
15. Marcus Ericsson | Sauber | 1'26''498 | +2.878 |
16. Lance Stroll | Williams | 1'26''525 | +2.905 |
17. Stoffel Vandoorne | McLaren-Honda | 1'26''608 | +2.988 |
18. Pascal Wehrlein | Sauber | 1'26''919 | +3.299 |
19. Kevin Magnussen | HAAS | 1'27''279 | +3.659 |
20. Jolyon Palmer | Renault | 1'27''549 | +3.929 |