F1 2017: Bottas ritorna in testa alla classifica dei tempi, inseguito da un ritrovato Felipe Massa. Raikkonen terzo
SONO IO IL PIÙ VELOCE È terminato poco fa il Day 2 degli ultimi test ufficiali sul Circuito di Barcellona, una giornata che ha visto il ritorno prepotente di Valtteri Bottas e della sua Mercedes in testa alla classifica dei tempi. Ieri il reparto corse di Brackley aveva portato in pista delle novità tecniche che non hanno sortito alcun miglioramento significativo per via di alcuni danni riportati a causa di alcuni passaggi sui cordoli. Oggi, invece, Mercedes ha esordito con una nuova power unit portando la W08 EQ Power+ in versione “Evo”, con la stessa specifica che sarà utilizzata a Melbourne e per i cinque GP successiviche ha permesso a Bottas di staccare il miglior tempo sul Circuito del Montmelò. Il suo crono, un 1'19''310 su gomme supersoft, è stato di oltre cinque decimi più veloce della miglior pole di Mark Webber del 2010 (1'19''995) ma anche tre secondi più veloce della pole position di Lewis Hamilton dello scorso anno.
CI STO PRENDENDO GUSTO Dietro al binomio Bottas-Mercedes si è riconfermato in grande spolvero il brasiliano della Williams, quel Felipe Massa (1'19''420) che ieri è stato il più veloce di giornata e oggi si è piazzato al secondo posto con appena 110 millesimi di svantaggio su gomme ultrasoft. E se questo non bastasse a confermare il grande potenziale che sta mostrando in pista la FW40, il quinto tempo assoluto di Lance Stroll (1'20''579) dopo una prima settimana di test da dimenticare è il chiaro segnale che a Grove stanno facendo veramente sul serio.
TERZO TEMPO CON IL BOTTO Ha conquistato il gradino più basso del podio virtuale il ferrarista Kimi Raikkonen (1'20''406), a poco più di un secondo dalla vetta della classifica, ottenuto dopo uno stop mattutino a causa di un inconveniente idraulico. Ma questo è stato nulla a confronto del crash di cui si è reso protagonista il Campione del Mondo 2007 nel pomeriggio: a causa di un testacoda alla curva 3, la SF70H del finnico è andata a sbattare per ben due volte contro le barriere di protezione, causando la rottura dell'ala anteriore e della sospensione anteriore sinistra. Tutto rimandato a domani per la Rossa.
RASCHIANDO IL FONDO DEL BARILE Quarto tempo assoluto per Max Verstappen (1'20''432), fermato alla curva 12 per un possibile guasto alla sua RB13 negli ultimi minuti di un turno pomeridiano in cui si è mantenuto decisamente lontano rispetto alle migliori prestazioni di Mercedes e Williams e che fa pensare che la scuderia di Milton Keynes non abbia tante altre energie per poter insidiare le sue rivali.
PROVE DI DURATA Discreti miglioramenti, almeno sul fronte della durata, per quanto riguarda gli altri team presenti in pista: la Renault ha inanellato 61 giri nelle mani di Nico Hulkenberg (settimo, 1'21''213) assieme ai 29 di Jolyon Palmer (1'24''774), ultimo per via di un guasto alla RS17 che lo ha costretto ai box per oltre due ore. Ancora meglio le performance della Force India, oggi nelle mani di un Sergio Perez (ottavo, 1'21''297) che ha portato a casa ben 100 tornate ai comandi della VJM10. Lo segue in nona posizione la Toro Rosso STR12 di Carlos Sainz Jr (1'21''872), con 92 passaggi all'attivo, davanti alla HAAS VF-17 di Romain Grosjean (1'21''887) che lo ha battuto per soli quattro giri. Ma la vincitrice in fatto di long run è stata la Sauber, che ha alternato al volante della C36Pascal Wehrlein (11esimo, 1'23''000) a Marcus Ericsson (13esimo, 1'23''384) per un totale di 106 tornate inanellate sul Montmelò spagnolo.
MCLAREN-HONDA: DEJA-VU? Rimangono, invece, grosse difficoltà all'interno del box McLaren: oggi la MCL32 è stata affidata a Fernando Alonso, il quale però non è riuscito a fare meglio di un 12esimo posto (1'23''041) a oltre tre secondi e mezzo dalla vetta e con 46 giri complessivi portati a casa. Ieri l'ennesima rottura della power unit Honda ha fatto scendere a terra il morale del team, tenuto strenuamente alto da un Eric Boullier (racing director della scuderia di Woking) che si dice fiducioso nella prossima specifica del propulsore giapponese, visto come la soluzione a tutti i problemi che i tecnici britannici stanno incontrando in questi test. Sembra quasi di essere tornati a due anni fa, quando l'esordio del team inglese con le motorizzazioni nipponiche è stato a dir poco disastroso...
CLASSIFICA DI GIORNATA Qua di seguito la classifica del Day 2 relativo all'ultima settimana di test ufficiali sul circuito di Barcellona.
PILOTA | TEAM | TEMPO | GAP | GIRI |
1. Valtteri Bottas | Mercedes | 1'19''310 | 70 | |
2. Felipe Massa | Williams | 1'19''420 | +0.110 | 63 |
3. Kimi Raikkonen | Ferrari | 1'20''406 | +1.096 | 53 |
4. Max Verstappen | Red Bull Racing | 1'20''432 | +1.122 | 102 |
5. Lance Stroll | Williams | 1'20''579 | +1.269 | 59 |
6. Lewis Hamilton | Mercedes | 1'20''702 | +1.392 | 79 |
7. Nico Hulkenberg | Renault | 1'21''213 | +1.903 | 61 |
8. Sergio Perez | Force India | 1'21''297 | +1.987 | 100 |
9. Carlos Sainz Jr | Toro Rosso | 1'21''872 | +2.562 | 92 |
10. Romain Grosjean | HAAS | 1'21''887 | +2.577 | 96 |
11. Pascal Wehrlein | Sauber | 1'23''000 | +3.690 | 59 |
12. Fernando Alonso | McLaren-Honda | 1'23''041 | +3.731 | 46 |
13. Marcus Ericsson | Sauber | 1'23''384 | +4.074 | 47 |
14. Jolyon Palmer | Renault | 1'24''774 | +5.464 | 29 |