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F1 2016 Australia: Il sedile di Alonso si è rotto nell'incidente


Avatar di Simone  Dellisanti, il 29/03/16

8 anni fa - Dopo l'incidente di Alonso a Melbourne, la F1 si concentra sul tema della sicurezza e dei nuovi cupolini

F1 2016 GP Australia. Si rompe il sedile di Alonso nello schianto, la FIA apre un'indagine

BRUTTO INCIDENTE Non si placano le voci nel paddock della Formula 1 inerenti al brutto incidente capitato a Fernando Alonso, alla prima gara di Melbourne. Il pilota della McLaren Honda, nella prima parte di gara, ha impattato la Haas di Gutierrez ad alta velocità e ha cappottato diverse volte, terminando la sua corsa contro le barriere con le ruote all'aria. Tutti hanno fatto un respiro di sollievo vedendo Fernando Alonso uscire velocemente dalla vettura capovolta, indenne e sulle sue gambe, riportando solo qualche ammaccatura e un bello spavento. Ciò a riprova che le monoposto di Formula Uno negli anni hanno raggiunto un livello di sicurezza davvero molto elevato grazie alla presenza di cellule di sicurezza in cui sono avvolti i piloti, fatte principalmente di kevlar e fibra di carbonio, materiali che permettono all'abitacolo di resistere ad impatti molto violenti.

FATTO PREOCCUPANTE A più di una settimana di distanza dall'incidente, è venuto fuori un fatto inquietante. Una parte della struttura sicurezza della McLaren ha ceduto a causa del forte impatto e il sedile dell'ex ferrarista si è rotto nella zona delle spalle. Un fatto grave, che non sarebbe dovuto accadere e che subito ha fatto aprire un'inchiesta da parte della FIA. A quanto pare, dopo la prima carambola della monoposto, si sarebbe accesa una spia sul volante della McLaren atta a segnalare un malfunzionamento del sedile. Le cellule di sicurezza, durante questi ultimi anni, sono state oggetto di costanti studi e miglioramenti e, dall'incidente di Kubica in Canada nel 2007 al recente incidente di Alonso in Australia, hanno dimostrato di essere funzionali e resistenti anche nei casi più gravi, permettendo ai piloti di uscirne vivi. Ma il cedimento di una parte del sedile di Alonso ha fatto molto preoccupare la Federazione ed è per questo che verranno effettuati controlli più approfonditi per comprendere le cause del cedimento e per capire dove eventualmente intervenire.

LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO Ritorna quindi prepotentemente il tema della sicurezza nella Formula Uno ,dopo che, soltanto poche settimane prima dell'inizio del Gran Premio di Melbourne, si era parlato dei cupolini a protezione della testa del pilota. Protezioni che dovrebbero evitare i detriti in pista ma che rappresentano un problema nel caso di un capovolgimento della monoposto, risultando d'intralcio alla fuoriuscita del pilota. Nei giorni successivi alla gara si è parlato di cosa sarebbe accaduto se la protezione Halo fosse stata installata sulla monoposto di Alonso. Il pilota spagnolo sarebbe riuscito ad uscire velocemente dalla sua vettura? Avrebbe avuto problemi di mobilità in caso di un incendio improvviso? Il cupolino Halo, composto da una sorta di roll-bar con tre piloncini posti a protezione della testa del pilota non ha convinto ancora tutto il Circus della Formula Uno. Questo perché, principalmente, Halo potrebbe ostruire la vista del pilota ma, soprattutto, perché potrebbe impedirgli di allontanarsi rapidamente dalla vettura in caso di pericolo.

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SISTEMA CANOPI E' stato proposto, in alternativa al sistema Halo, il sistema Canopi, disegnato dalla Red Bull nei mesi scorsi. Canopi è un sistema di protezione del cockpit e della testa del pilota costituito da un particolare parabrezza circolare che ha una doppia funzione: riparare la testa del pilota dai detriti e, al contempo, permettere un'immediata uscita in caso di incidenti gravi, senza limitare la mobilità. L'unico difetto, come sostiene Helmut Marko, talent scout della scuderia Red Bull, è la sporcizia che si potrebbe depositare sul parabrezza ma che sarebbe facilmente risolvibile con l'aggiunta di un tergicristallo. Attendiamo sviluppi.


Pubblicato da Simone Dellisanti, 29/03/2016
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