Il circuito stradale di Marina Bay, una sfida fisicamente e tecnicamente impegnativa per piloti e vetture
LE STELLE DELLA F1 Il Circus della Formula Uno si sta preparando per affrontare l'unica vera gara in notturna del calendario che si svolgerà tra le spettacolari strade di Singapore. Per il 15° Gran Premio del Mondiale F1 tutti gli occhi saranno puntati sul circuito stradale di Marina Bay, una sfida fisicamente e tecnicamente impegnativa sia per i piloti che per le loro vetture.
CIRCUITO STRADALE Come detto, il tracciato è stradale, con le barriere molto vicine alla pista, un fattore da tenere in debita considerazione che permetterà ai piloti solo un piccolissimo margine di errore. La gara si svolgerà dinotte, quindi le temperature della pista saranno molto diverse rispetto a quelle di una gara diurna, senza dimenticare l'alto tasso di umidità presente.
CARATTERISTICHE TECNICHE Il manto della pista sarà caratterizzato dalla superficie molto irregolare a causa dei vari elementi stradali come strisce e tombini, elementi che stressano molto gli pneumatici in percorrenza di curva, frenata e trazione. Inoltre, Singapore, ha il numero più alto di curve di ogni altro circuito, 23 in tutto. Se sommiamo questi fattori possiamo immaginare che il set up consigliato per questo tipo di tracciato richieda una vettura poco rigida che favorisca il grip meccanico. Grip proveniente in modo particolare dai pneumatici posteriori. Da tenere d'occhio, oltre al consumo delle mescole, anche il lungo tempo necessario per i pit stop, causato da un limite di velocità della corsia box molto basso e da una pit lane lunga, fattori che aprono a parecchie opportunità di strategia per i team e il muretto box.
GLI PNEUMATICI A proposito di gomme, per la gara di Singapore faranno il loro ritorno le gomme Pirelli P Zero Purple ultrasoft, in combinazione con supersoft e soft. Le tre mescole più morbide della gamma P Zero sono state scelte per rispondere alle esigenze uniche del circuito stradale di Marina Bay.
LE TRE MESCOLE Ecco le mescole scelte dalla casa milanese per questo GP: la Yellow soft: il set più duro disponibile per questo weekend, in grado di percorrere lunghi stint. La Red supersoft: una mescola versatile, elemento chiave nella gara dello scorso anno e infine la Purple ultrasoft: progettata per offrire un considerevole vantaggio in termini di velocità. Gomma ideale per la qualifica
DA SEGNALARE Il pilota della Ferrari, Sebastian Vettel vinse con una strategia di due soste. Partito sulle supersoft, montò di nuovo le supersoft nel giro 13, poi soft nel giro 37. Ci furono due periodi di safety car.
PAUL HEMBERY Le dichiarazioni del direttore motorsport Pirelli: “Singapore è probabilmente il circuito più spettacolare che visitiamo in tutta la stagione e quest’anno speriamo sia persino più speciale con l’introduzione della nostra rapidissima mescola ultrasoft, ideale per massimizzare la velocità e il grip. In termini di competizione, la gestione dei pneumatici farà una grande differenza”.
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