MADRE RUSSIA CHIAMA Come se non bastassero le evidenti difficoltà fin qui incontrate nella sua stagione di debutto in F1, ora Nikita Mazepin si trova a dover affrontare un problema ancora più grande. L'esercito russo vuole infatti che il 22enne completi il servizio militare obbligatorio, un'esperienza che ovviamente mal si abbina agli impegni di un pilota impegnato in un campionato così ricco di gare. In Russia, l'anno di servizio di leva è ancora obbligatorio per tutti gli uomini di età superiore ai 18 anni.
LA PREOCCUPAZIONE DEL PADRE A raccontare la curiosa situazione in cui si trova il pilota della Haas è stato il padre Dmitry. Il miliardario proprietario dell'azienda chimica Uralchem, sponsor della scuderia americana, ha spiegato nel corso di un intervento al Forum economico internazionale di San Pietroburgo: ''Nikita ha 23 gare da fare quest'anno e gli stanno dicendo che deve arruolarsi nell'esercito: 'Devi andare al campo di addestramento'. Mi ha chiesto: 'Papà, cosa devo fare? Faccio una gara ogni due settimane'''.
F1 2021: Dmitry Mazepin
STATO INDIFFERENTE Mazepin senior ha denunciato la situazione allargando il discorso non solo al figlio, ma a tutti i giovani atleti russi che si trovano a dover affrontare lo stesso problema: ''Non si tratta solo di Nikita, ma di tutti gli altri che si trovano nella stessa situazione. Allo stato non frega niente di questi atleti''. Chissà cosa ne pensa il presidente Vladimir Putin, grande appassionato di sport.