IL NUOVO TRACCIATO È una delle novità più curiose della stagione 2021 di Formula 1. E dopo essere stata oggetto di tante (giustificate) polemiche per l’opportunità che una categoria così socialmente schierata e impegnata – almeno, per adesso, a parole – gareggi in Arabia Saudita, finalmente è possibile discutere anche di aspetti sportivi. In una nota diramata da Liberty Media, stamattina è stato infatti presentato il layout della pista di Jeddah che il prossimo 5 dicembre ospiterà il ventiduesimo e penultimo Gran Premio della stagione. Scopriamola insieme.
Welcome to the fastest street circuit in #F1.
— Formula 1 (@F1) March 18, 2021
📈 Average speeds of 250km/h+
↪️ 27 corners
🌊 Stunning Red Sea backdrop
This is Jeddah. This is the #SaudiArabianGP. pic.twitter.com/6jD37ZkEkp
IL PIÙ LUNGO DOPO SPA 6.175 metri di lunghezza per il Jeddah Street Circuit, il secondo più lungo del calendario dopo la mitica Spa-Francorchamps. Il tracciato, come spesso accade nato dalla penna dell’archistar Hermann Tilke, si snoderà nell’area della Corniche della capitale saudita, a circa 12km dal centro storico. E proprio dai lavori passati del progettista tedesco sembra attingere a piene mani: lunghissimi rettilinei – addirittura potrebbero potenzialmente essere approvate ben tre zone di Drs – “esse” veloci in successione che ricordano molto da vicino il settore finale di Baku e tornanti lenti. Spicca però una novità: l’assenza, clamorosa se pensiamo che il circuito è cittadino e sorge sulle strade destinate alla viabilità urbana di Jeddah, di curve ad angolo retto, da anni la cifra stilistica (ricordate Sochi, Baku, Singapore e Abu Dhabi) del Tilke-pensiero.
F1 GP Arabia Saudita 2021, Jeddah: il layout della pista
IL PIÙ VELOCE DOPO MONZA Proprio l’assenza di pieghe a 90°, unitamente alla presenza di queste semicurve in successione da affrontare in pieno o semplicemente parzializzando il gas, renderanno il Jeddah Street Circuit il cittadino più veloce in calendario e il secondo più rapido del mondiale. Solo Monza, con i suoi 264 km/h di velocità media batte agevolmente i circa 250 km/h stimati dalle prime simulazioni. Ovviamente bisognerà vedere quanto le stime si riveleranno veritiere anche valutando le condizioni dell’asfalto, ma è chiaro come, con le sue 27 curve (16 a sinistra, 11 a destra), Jeddah si candidi a battere i 246 km/h di media raggiunti in piste molto veloci come Red Bull Ring e Silverstone (stando ai dati Pirelli della stagione 2019, l’ultima con un calendario “normale”).
Experience all 2️⃣7️⃣ of Jeddah's ultrafast corners 🎥#F1#SaudiArabianGPpic.twitter.com/eJwXsdm4Tj
— Formula 1 (@F1) March 18, 2021
PARLA ROSS BRAWN “È sempre emozionante – spiega nella nota diramata da F1, il responsabile sportivo di Liberty Media, Ross Brawn – pubblicare i dettagli di un nuovo circuito e la pista del Gran Premio d’Arabia Saudita non fa eccezione. Abbiamo lavorato a stretto contatto con il team di Tilke e con gli organizzatori dell’evento per assicurarci di avere un tracciato che potesse garantire spettacolari lotte ruota a ruota per i fan e sfide interessanti per i piloti. Il disegno è espressione dello stato dell’arte dei moderni circuiti cittadini, con l’aggiunta di settori molto veloci in cui si creeranno opportunità di sorpasso. E poi c’è lo scenario, che è incredibile. Davvero, non vediamo l’ora di vedere le auto in pista il prossimo dicembre”.