Dopo la sonora bocciatura ricevuta da Gunther Steiner, team principal della Haas più volte molto critico nei suoi confronti per i tanti incidenti di cui è stato protagonista nel 2022, per Mick Schumacher arriva ora una previsione poco confortante da parte di Bernie Ecclestone: l'ex supremo della F1, 92 anni, ritiene che per il figlio del grande Michael non ci sia più spazio in F1 come pilota titolare. Dopo il biennio vissuto con la Haas, terminato in maniera deludente con la decisione di ingaggiare per questa stagione Nico Hulkenberg al suo posto, quest'anno Schumacher sta ricoprendo il ruolo di riserva alla Mercedes.
SOGNO INFRANTO Ai microfoni dell'emittente tedesca RTL, Ecclestone ha spiegato senza tanti giri di parole: ''Deve dimenticare questo sogno, perché prima o poi ci svegliamo tutti da un sogno. Deve accettarlo e iniziare a pensare a quale sia l'alternativa e provare a perseguirla''. Secondo il britannico, a Schumacher manca una figura che sia in grado di guidarlo, un compito per il quale non ritiene adatte la madre Corinna e la manager Sabine Kehm: ''Penso che abbia bisogno di qualcuno che voglia davvero portarlo al successo e prendersi cura di lui per tutto il tempo. Loro non sono il tipo di persone che possono aiutarlo. Possono aiutarlo in tante cose, ma non per una carriera da pilota di F1''.
IL RITORNO DI VETTEL Ecclestone si è poi soffermato sulle voci che riportano un possibile ritorno in F1 di Sebastian Vettel nel ruolo che attualmente è occupato alla Red Bull da Helmut Marko: ''Gli ho parlato qualche giorno fa. Dipende da Christian Horner e da cosa ne pensa, ma se vuole tornare di nuovo, potrebbe farlo''.