CONFLITTO E CONSEGUENZE - Una situazione drammatica che sta interessando lo sport mondiale nelle ultime settimane è il conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Dopo aver visto cancellare il GP Russia 2022 e la HAAS terminare la collaborazione con il main sponsor URALKALI, si attendevano da parte del CIO e della FIA delle comunicazioni circa la possibilità e le modalità con cui gli atleti russi e bielorussi (nazione alleata di quella guidata da Vladimir Putin) potessero o meno competere nelle proprie discipline. Il Comitato Internazionale Olimpico ha esortato le federazioni sportive a bannare tutti gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni internazionali. La FIA ha optato per andare contro questa decisione, dichiarando invece che i piloti possono correre solo in modo neutrale e sotto la bandiera FIA, soggetti ad impegni specifici e in coerenza con i principi di pace e di neutralità politica della FIA.
ECCLESTONE IN SINTONIA CON LA FIA - L’ex boss della F1 Bernie Ecclestone ha dichiarato che secondo lui questa è la decisione corretta. “È stata assolutamente la decisione giusta quella della FIA” ha detto Ecclestone all’agenzia di stampa PA. “Ci sono molte cose su cui tutto il mondo è d’accordo circa questo conflitto tra Russia e Ucraina. Ma non penso che qualcuno abbia realmente riflettuto a fondo o ne sia venuto a capo.” Ecclestone ha poi continuato difendendo i piloti e gli atleti dicendo: “Se c’è un pilota russo in F1, cosa centra con la Russia che sta combattendo una guerra? Non c’è alcuna correlazione.” “Gli atleti russi non hanno nulla a che fare con questo conflitto. Non ne fanno parte, tantomeno ne hanno mai fatto. Sono solamente russi.”
DECISIONE DELLA F1 - Inoltre Bernie Ecclestone dubita che questo possa infastidire Vladimir Putin, dato che ha problemi più grandi in questo momento. “Il Formula One Group ha deciso che cancellare la gara fosse la cosa giusta da fare ma non so se sia la cosa giusta da fare o meno. Non c’è una guerra in Russia” ha detto. L’ex supremo della F1 ha poi concluso dichiarando che, secondo lui, la FIA non avrebbe agito riguardo la cancellazione del Gran Premio di Russia. “La FIA ha confermato che è stato cancellato per decisione del Formula One Group. Se nessuno avesse parlato riguardo la cancellazione della gara, sono sicuro che la FIA non avrebbe fatto nulla.” Sempre il Formula One Group ha successivamente rescisso il contratto con i promoter russi, cancellando di fatto il GP Russia anche dalle prossime stagioni del mondiale di F1.