ALLARME HULK La rivoluzione tecnica della Formula 1 che avrà inizio quest'anno è stata fortemente voluta da Liberty Media, FIA e FOM con un solo intento: rendere le gare più spettacolari, permettendo alle auto di seguirsi più da vicino e prendere la scia grazie al ritorno dell'effetto suolo. Eppure dopo aver provato la nuova auto al simulatore, Nico Hulkenberg, pilota di riserva del team Aston Martin, non è certo che lo scopo sia stato raggiunto e che le nuove auto potranno permettersi di prendere più facilmente la scia tra loro, mantenendo una minore distanza rispetto a quelle andate in pensione il mese scorso.
VELOCITÀ SIMILE Rispetto alle vecchie auto, le nuove avranno un'aerodinamica semplificata e i team hanno potuto intervenire con maggiore libertà sul fondo delle monoposto, allo scopo di generare un maggiore carico aerodinamico. Eppure Hulkenberg, dall'alta della sua esperienza fatta di 179 gran premi in Formula 1, dopo aver provato la nuova Aston Martin al simulatore si è detto poco propenso a credere che l'obiettivo della Formula 1 sia stato raggiunto. ''Dalla mia prima esperienza, posso dire che queste auto sono dannatamente veloci e non necessariamente saranno più lente di quelle della scorsa generazione'' - ha esordito il pilota tedesco - ''Neanche l'esperienza di guida è troppo dissimile, almeno nel simulatore''.
Nico Hulkenberg, terzo pilota Aston Martin Cognizant Formula One
RISCHIO FLOP ''Sarà molto interessante vedere, però, se queste auto saranno davvero in grado di seguire più da vicino chi le precede'' - ha proseguito Hulkenberg - ''Nel simulatore le velocità in curva sono state estremamente elevate e dunque il rischio che si generi 'aria sporca' c'è ancora, e a queste condizioni secondo me è difficile immaginare che sarà facile seguire comodamente un'altra vettura. In ogni caso spero che si possa restare positivamente sorpresi, con l'avvio dei test pre-stagionali piloti e team scopriranno come si comportano davvero le auto in pista''. Nico ha dato il suo parere anche sui pneumatici Pirelli maggiorati da 18 pollici che faranno anch'essi il loro esordio nel 2022: ''Non fanno differenza per la visibilità dei piloti, il pilota vedrà semplicemente un po' più di cerchione invece della parete del pneumatico alla quale è abituato''.