Helmut Marko ha escluso categoricamente un ritorno di Alonso in F1 come pilota della Red Bull
AMBIZIONI DI VITTORIA Non sarà semplice per Fernando Alonso riuscire a tornare in F1, come da lui desiderato. Lo spagnolo ha dichiarato di voler lavorare per il clamoroso rientro nel 2021 a partire dall'estate, ma il suo ritorno non potrà certo essere al volante di una monoposto di bassa classifica. Non a caso, Flavio Briatore ha specificato che il due volte campione del mondo sarebbe tornaro solo per guidare una Ferrari, una Mercedes o una Red Bull.
MARKO DICE NO Se un'esperienza bis a Maranello, accanto al già confermato Charles Leclerc, appare alquanto improbabile, neppure la strada che porta alla Red Bull appare praticabile. Helmut Marko ha infatti categoricamente escluso un suo approdo nel team austriaco: ''Allo stato attuale delle cose, il ritorno di Fernando Alonso in F1 con la Red Bull è assolutamente impossibile da immaginare'' ha dichiarato a Motorsport-Magazin.
GP Giappone 2019, Suzuka: Helmut Marko (Red Bull)
DUE MOTIVI Non solo. Marko ha anche elencato i motivi per cui Alonso non può essere un pilota Red Bull: ''Ci sono due ragioni per ciò. Innanzitutto, la relazione tra Alonso e la Honda, che penso sia abbastanza infranta. E, in secondo luogo, tutta la nostra struttura di F1 si basa sul nostro programma junior, il che significa che i nostri giovani talenti passano alla massima categoria delle corse. Se firmassimo alonso, sarebbe il pilota più anziano in griglia. Ciò contraddirebbe la nostra intera filosofia''.
HONDA NON PERDONA Il consulente della Red Bull ha poi chiuso con una frase sibillina: ''Ma, poiché utilizziamo un motore Honda, sarebbe comunque impossibile''. I rapporti con il motorista giapponese sembrano dunque essere il motivo principale dell'impossibilità per Alonso di approdare in Red Bull. Non è un caso che, proprio negli ultimi giorni, sia emerso come anche la presenza alla 500 Miglia di Indianapolis da parte dello spagnolo sia a forte rischio, in quanto la Honda fornisce i motori al Team Andretti, con il quale l'ex pilota della McLaren stava per trovare un accordo. I vertici della casa giapponese avrebbero posto il veto sullo spagnolo.