DEJA VU All'inizio della scorsa stagione di Formula 1 tanto scalpore destò l'approdo nel paddock dei test di Barcellona di una Racing Point in tutto e per tutto simile alla Mercedes della stagione precedente. Dopo un paio di mesi di polemiche e le proteste di mezzo paddock, guidate dalla Renault, tutto è risolto in una bolla di sapone, e con una lieve modifica al regolamento si è messa una pezza su tutta la vicenda. Di fatto la casa britannica - che il prossimo anno tornerà in pista con un nuovo blasonato nome, Aston Martin, e dei nuovi colori (ovviamente il verde) - ha giovato tantissimo del transfer Mercedes e quest'anno è risultata essere la terza forza del mondiale, seppure - a causa della piccola penalizzazione ricevuta in termini di punti per tutta la vicenda, è poi giunta quarta in classifica dietro alla McLaren.
F1, GP Sakhir 2020: Toto Wolff (Mercedes)
L'UNIONE FA LA FORZA Nel 2022 potrebbe presentarsi un caso analogo tra Mercedes e Williams, ma in tutto e per tutto nei limiti regolamentari, dunque qualcosa di più simile a quanto già è avvenuto nel recente passato tra Ferrari e Haas. A renderlo noto sono stati i due team interessati con un comunicato congiunto che parla di un rafforzamento della partnership tecnica tra le due realtà di Breckley e Grove, che si estenderà anche oltre la semplice fornitura della motorizzazione, a comprenderà anche altre parti della vettura concesse dal regolamento quali cambio e componentistica idraulica, ma non il telaio. Il 2022 sarà comunque un anno cruciale per la Formula 1, con l'introduzione del nuovo regolamento tecnico e delle monoposto di nuova generazione, e per affrontarla al meglio le due case pluri-iridate hanno pensato bene di avvalersi anche delle reciproche competenze, con la Williams pronta al rilancio dopo essere passata di mano dalla famiglia di Frank e Claire ai nuovi proprietari americani.
F1 2020, Simon Roberts è il nuovo Acting Team Principal della Williams
ACCORDO POSITIVO A commentare l'accordo in primis Toto Wolff, team principal della Mercedes: ''Siamo lieti di espandere la nostra cooperazione tecnica con la Williams grazie a questo nuovo accordo. Per la Williams ha senso acquisire il gruppo propulsore integrato dopo aver utilizzato la nostra Power Uniti dal 2014 in poi, e per il nostro team ha altrettanto senso in termini di economia di scala fornire un altro team in base alle nuove regole. Questo è un progetto che stiamo discutendo con la Williams da tempo e sono contento che siamo stati in grado di finalizzare il tutto, estendendo la fruizione''. Positive anche le parole del team principal della Williams, Simon Roberts: ''Sono lieto che la nostra partnership con Mercedes si estenda anche oltre la fornitura di motori'' - ha affermato il britannico - ''La Williams è un team indipendente ma la Formula 1 è in continua evoluzione e come squadra dobbiamo reagire ed essere agili, mettendoci nella miglior posizione possibile per essere competitivi''.