Dizionario F1 - Significato di colori e sigle delle gomme Pirelli

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Scopri con il Dizionario della Formula 1 il significato dei termini tecnici dello sport motoristico per eccellenza - Ecco cosa sono colori e sigle delle Pirelli F1

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LE SIGLE E COLORI DELLE GOMME PIRELLI Chi si ricorda il cosiddetto “arcobaleno” delle gomme che il fornitore di pneumatici della Formula 1, la Pirelli, ha utilizzato negli scorsi anni per identificare e differenziare, anche visivamente, le proprie mescole? Nel Mondiale 2018 i compound avevano addirittura nove colori diversi, passando dall’arancione delle P Zero Superhard al rosa delle P Zero Hypersoft, passando per Hard (celeste), Medium (bianco), Soft (giallo), Supersoft (rosso) e Ultrasoft (viola), oltre alle Cinturato da bagnato, le Wet (blu) e Intermediate (verde). Questa esplosione cromatica, con tante mescole contrassegnate da altrettanti colori diversi delle scritte sulla spalla della gomma, seppur accattivante sul piano scenografico non è però stata di semplice comprensione per il pubblico, specie perché le mescole utilizzate in un weekend erano comunque soltanto tre e, dunque, i colori dei pneumatici - a proposito,si dice ''gli pneumatici'' o ''i pneumatici''?- effettivamente usati dai piloti variavano da GP a GP.

F1 2018: il cosiddetto ''arcobaleno Pirelli''

PIRELLI C0, C1, C2, C3, C4 E C5 Per tale ragione, Pirelli ha deciso, a partire dal Mondiale 2019, di ridurre i colori disponibili, contrassegnando sempre con il bianco la gomma più dura (Hard), con il giallo la media (Medium) e con il rosso la più soffice (Soft) tra le mescole a disposizione dei piloti in un weekend di gara. A tale semplificazione cromatica non ha potuto fare seguito, tuttavia, un altrettanto efficace riduzione del numero delle mescole disponibili: il calendario della Formula 1 è molto ampio e vario, e i compound che vanno bene sull’asfalto di una pista come Monte Carlo, non possono ugualmente funzionare a Silverstone o Suzuka, due tra le piste più esigenti in termini di degrado e carico sulla struttura del pneumatico. Pirelli ha comunque ridotto da sette a sei le mescole effettivamente disponibili per una stagione, scegliendone di volta in volta soltanto tre per ognuno dei GP in programma. Per questo, si è reso necessario utilizzare delle sigle per riconoscere e distinguere la tipologia di compound utilizzato: il fornitore di pneumatici ha optato per una scala numerica da 0 a 5 a indicare la morbidezza della gomma e dalla lettera C, che sta invece semplicemente per ''compound”. Così, le C0 sono le gomme più dure della gamma, mentre le C5 sono le più soffici, con varie gradazioni intermedie in mezzo.

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