Dizionario F1 - Che cos'è la Beam Wing

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Scopri con il Dizionario della Formula 1 il significato dei termini tecnici dello sport motoristico per eccellenza - Ecco cos'è la Beam Wing

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BEAM WING Non è una novità assoluta introdotta con i regolamenti entrati in vigore a partire dal Mondiale F1 2022, ma poco ci manca. Esplicitamente consentita (e in qualche modo presente) sulle monoposto di Formula 1 tra il 2009 e il 2013, le Beam Wing sono state grandi protagoniste proprio a partire dalla rivoluzione del regolamento tecnico. Si tratta di piccoli profili aerodinamici in carbonio posizionati nella zona dello scarico posteriore, sopra il diffusore e sotto l’ala posteriore. Nell’attuale ciclo tecnico, è un elemento molto utile per i progettisti, perché agisce quasi come prolungamento del diffusore, aiutando a estrarre più aria dal fondo contribuendo dunque a creare una zona di bassa pressione che incentivi il carico aerodinamico. L’utilizzo di profili alari di questo tipo dà anche beneficio all’auto che segue, ed è stata esplicitamente prevista nel nuovo regolamento proprio allo scopo di sparare verso l’alto, scavalcando la monoposto in scia, l’aria “sporca” che fuoriesce dal fondo: in questo modo si contribuisce, almeno nell’intenzione di chi ha progettato queste regole, a facilitare le battaglie in pista e i sorpassi. Nel corso della stagione 2022 si sono viste varie forme di Beam Wing, doppie per ognuno dei due lati dello scarico (foto copertina) o singole (foto sotto).

F1 2022: la beam wing singola della Mercedes W13 nel GP Italia a Monza