SCONTRO SUL PORPOISING L'introduzione dell'annunciata Direttiva Tecnica della FIA pensata per limitare il fenomeno del porpoising è stata via via sempre più posticipata, ma la battaglia attorno alle modifiche che comporterebbe prosegue in vista della stagione 2023. I team sono divisi in due fazioni tra favorevoli e contrari e non sembrano esserci punti di contatti tra le parti. Agli antipodi, ovviamente, ci sono gli eterni rivali di Red Bull (contrari) e Mercedes (favorevoli).
RED BULL CONTRARIA A spiegare la contrarietà della Red Bull è stato il team principal Chris Horner, con un chiaro riferimento alla scuderia guidata da Toto Wolff: ''È in corso un cambiamento significativo delle regole in modo che un team possa abbassare la propria vettura e trarre vantaggio dal loro concetto''. Il presidente della FIA, Mohammed Bin Sulayem, nelle ultime settimane ha incontrato le scuderie per cercare una soluzione: ''Penso che il presidente della FIA stia facendo la cosa giusta nel raccogliere informazioni - ha detto a riguardo Horner - Ma spero che si possa trovare una soluzione ragionevole, perché è troppo tardi per apportare modifiche fondamentali alle regole''.
GLI SCHIERAMENTI Come al solito, molto pungente sull'argomento è stato Helmut Marko, il quale ha rivelato quali sono i team che spingono per l'introduzione della modifica regolamente: ''Le squadre che lo hanno votato sono McLaren, Aston Martin e Mercedes. Stranamente, tutte le squadre con motori Mercedes. È una coincidenza?''. Il consigliere della Red Bull è convinto che puntare sulla questione della sicurezza non basti per riuscire a far introdurre la modifica: ''Ci devono essere argomenti validi. Non basta sottolineare solo la sicurezza. E anche la Ferrari non accetterà questo''.
LA POSIZIONE DELLA FERRARI In effetti, anche Mattia Binotto ha ribadito come la scuderia di Maranello alle attuali condizioni sia contraria ad accettare modifiche: ''Non c'è motivo di considerare questo come un problema di sicurezza, perché la maggior parte delle squadre ora ha il controllo del fenomeno del bouncing e da Spa ci saranno comunque dei limiti fissi. Quindi, se le auto rispettano le specifiche, dovrebbero essere al sicuro. E se non c'è un argomento di sicurezza, il normale processo di voto (che richiede l'unanimità tra i team, ndr) deve essere seguito quando le regole vengono modificate''. La contrarietà di Red Bull e Ferrari è supportata ovviamente dai team a loro legati e dunque da AlphaTauri, Alfa Romeo e Haas. A sorpresa, anche la Williams motorizzata Mercedes è schierata con loro.