COPPIA AGLI SGOCCIOLI? Dopo aver rinnovato la partnership con la Sauber, l'Alfa Romeo deve affrontare il nodo piloti per la stagione 2022. Né Kimi Raikkonen né Antonio Giovinazzi sono in possesso di un accordo valido per la prossima stagione e una quarta stagione da compagni di squadra nel team italo-svizzero rimane al momento molto in dubbio. Per il campione del mondo 2007 sono tornate a salire le possibilità di ritiro a fine stagione, a 42 anni ormai compiuti. Iceman in questa stagione è stato protagonista di qualche errore di troppo che gli ha attirato diverse critiche e potrebbe decidere di chiudere definitivamente la sua lunga carriera in F1. Più speranze sembra avere Giovinazzi, apparso in crescita nelle prestazioni, ma l'italiano dovrà sudarsi la conferma.
PILOTI SOTTO PRESSIONE Nel weekend di Silverstone, a parlare della situazione piloti dell'Alfa Romeo è stato il team principal Frederic Vasseur, il quale ha dichiarato che la scuderia non terrà per forza uno dei due attuali titolari solo per una questione di continuità interna: ''Potrebbe essere un punto, ma non è necessario. Si può sempre dire che è bello avere una sorta di continuità nella squadra, perché almeno hai un riferimento e puoi confrontarti con le sensazioni dell'anno precedente e così via. Vedremo. Faremo la scelta quando sarà il momento giusto per farlo. Potremmo mantenere la stessa line up o potremmo cambiare, tutto è aperto. Penso che sia anche comodo per la squadra che sia così, va bene per Antonio e per Kimi. Non ho la sensazione che essere sotto pressione sia fondamentalmente un male. Abbiamo bisogno della pressione per performare e non voglio essere in un mondo facile''.
Antonio Giovinazzi, Frederic Vasseur e Kimi Raikkonen alla presentazione dell'Alfa Romeo Racing
LA RICHIESTA Entrando più nel dettaglio dei singoli, Vasseur riguardo Raikkonen si è limitato a dire che con il finlandese ''la discussione è aperta''. Più articolato il discorso su Giovinazzi, e potrebbe non essere un caso: ''È sicuramente nella lista, fa parte della famiglia, sta migliorando. Ora voglio vedere più miglioramenti, più risultati in gara. Siamo tutto sotto pressione: io, gli ingegneri, i piloti. È un mondo di pressione''. Alle spalle dei due spingono i giovani talenti di casa Ferrari, team che ha una certa influenza sulla scelta di uno dei due piloti dell'Alfa Romeo e che fin qui è stato fondamentale per garantire il sedile a Giovinazzi. I nomi in lista sono quelli di Mick Schumacher, Callum Ilott - già visto all'opera con la squadra in alcune prove libere di quest'anno - e di Robert Shwartzman, attualmente in F2. A loro, per un contributo in termini di esperienza, si è aggiunta l'opzione Valtteri Bottas.
L'EFFETTO DOMINO Proprio il possibile arrivo del finlandese fa parte di un effetto di reazione a catena che, partendo dai top team, finirebbe per condizionare anche le squadre di seconda fascia. Vasseur l'ha spiegato così: ''Vedremo come si evolverà il mercato. Il sistema riempirà i posti in alto. Significa che la Mercedes deve prendere una decisione e poi la Red Bull deve prendere una decisione e, come un domino, a un certo punto avremo alcune opportunità sul tavolo e prenderemo una decisione in questa fase''.