SPIRITO AMBIENTALISTA Negli ultimi anni Sebastian Vettel ha maturato una coscienza ecologica sempre più marcata, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica su diverse tematiche, dalla salvaguardia delle api alla lotta al surriscaldamento. Il suo ritiro a fine anno dalla F1 potrebbe fornirgli un assist per abbracciare una categoria che punta molto alla promozione della mobilità a zero emissioni: parliamo ovviamente della Formula E, già approdo di tanti ex piloti del Circus, da Felipe Massa ad Antonio Giovinazzi fino a Jarno Trulli, solo per restare ai più cari agli appassionati italiani.
F1 POCO CREDIBILE SULLA SOSTENIBILITA' Chi accoglierebbe a braccia aperte l'ex ferrarista è Lucas Di Grassi, anche lui con un passato in F1 e ora uno dei piloti più esperti di Formula E, categoria di cui si è anche laureato campione. In una conferenza stampa organizzata con i media, il brasiliano ha parlato così dell'eventuale arrivo di Vettel: ''Abbiamo corso insieme molte volte, soprattutto in Formula 3 e sarebbe fantastico vederlo correre qui. Penso che molti dei discorsi sulla sostenibilità che si fanno in F1 non stiano davvero facendo alcuna differenza, come dire 'non usare combustibili fossili' e poi essere sponsorizzati da Aramco (la compagnia nazionale saudita di idrocarburi main sponsor del Circus, ndr). Vettel è diventato, negli ultimi anni, consapevole dello stato del mondo e di cosa può fare per renderlo migliore. Utilizza il suo status di sportivo per cercare di rendere il mondo un posto migliore: poteva semplicemente fare le sue gare e poi fermarsi a comprare una barca e rimanerci da qualche parte, quindi penso che sia molto nobile da parte sua''.
GLI OSTACOLI Al netto della volontà di Vettel di impegnarsi in un campionato che lo terrebbe comunque occupato per molte settimane all'anno, Di Grassi ha sottolineato altri motivi per cui è difficile pensare che il quattro volte iridato di F1 possa davvero sbarcare in Formula E: ''Sarebbe un piacere averlo a correre con noi, ma non credo che accadrà. La Formula E è un ambiente molto difficile, anche se con la nuova Gen 3 (la nuova monoposto che debutterà l'anno prossimo, ndr) tutto riparte da zero, quindi sarebbe il momento perfetto per qualcuno per lanciarsi e sono sicuro che sarebbe competitivo. Ci vuole solo tempo, la Formula E è una serie di corse molto speciale e non hai sessioni di prove libere o giorni di test, quindi ci vuole tempo, ma sarebbe un piacere averlo a correre con noi''.