PILOTA PER FORZA Intervistato da Sparco assieme al padre Carlos Sainz Sr, il neo pilota della Ferrari ha parlato della sua passione per le corse, per la Formula 1 e del suo sogno, neanche tanto segreto, di partecipare un giorno al Raid Dakar, manifestazione vinta dal papà per ben tre volte (l'ultim quest'anno, da aggiungere ai due mondiali rally che hanno fatto del ''Matador'' una leggenda dell'automobilismo iberico, e non solo). Carlos Sainz Jr ha così spiegato che per lui era quasi inevitabile diventare un pilota, essendo letteralmente cresciuto circondato dai motori.
Dakar 2020, tappa 12: il trionfo di Carlos Sainz (Mini) [Foto: ASO]
IN SCIA AD ALONSO ''Fin da quando avevo dieci anni, il mio obiettivo era di diventare uno dei migliori piloti spagnoli di Formula 1, dopo Alonso e Pedro De La Rosa'' - ha esordito Carlitos - ''La mia passione per la Formula 1 è nata di pari passo con quelle per le auto, avendo vissuto in mezzo a essere sin d quando avevo due anni, ma è a nove che mi sono definitivamente innamorato della F1, quando già correvo con i kart da cinque anni, vedendo Alonso e De La Rosa in TV''.
L'ANNO MIGLIORE Sainz Jr ha raccontato anche del periodo trascorso finora con la McLaren, con la quale correrà ancora in questa stagione prima di passare al Cavallino. ''Il 2019 è stato probabilmente l’anno migliore della mia carriera in Formula 1. Mi sono subito sentito a casa, grazie all’ambiente di lavoro positivo e al buon rapporto con Lando Norris''. In McLaren è iniziata anche la sua collaborazione con Sparco, che da oltre venti anni fornisce equipaggiamento da corsa al team. ''È un marchio storico, sempre al passo con lo sviluppo, vesto guanti ed equipaggimento Sparco da quando ho dieci anni, perché erano anche quelli di mio padre, sono oltre 15 anni che mi trovo bene''.
F1 GP Brasile 2019, Interlagos: Carlos Sainz (McLaren) festeggia sul podio il terzo posto
SFIDA ALLA DAKAR Infine Carlos ha parlato del rapporto con il suo padre, svelando che c'è sempre stata una sana competizione in famiglia, introdotta dal padre: ''Sui circuiti è migliore lui'', ha ammesso papà Sainz, ma ci sono ancora un paio di sport in cui riesco a batterlo''. ''Non è facile avvicinarsi al suo livello e batterlo'', ha poi aggiunto Carlitos: ''Potrei sfidarlo in una Dakar, anche se adesso sono molto focalizzato sulla Formula 1, magari più avanti...''.