RISPOSTA AGLI SCETTICI Non ha tardato ad arrivare la risposta della Mercedes ai rumors circolanti riguardo il possibile fallimento da parte della nuovissima W13 del crash test obbligatorio richiesto dalla FIA. Il team campione del mondo Costruttori ha postato una foto di un dettaglio della vettura, aggiungendo la frase: ''Prossimamente. La W13 ha completato pienamente l'omologazione FIA il 13 gennaio''.
Coming soon. 👀 W13 completed full FIA homologation on 13 January 😉 pic.twitter.com/f6SditO95o
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) January 31, 2022
GLI ALTRI IN DIFFICOLTA' Dunque smentito non solo qualunque problema, ma addirittura compito superato già da diverse settimane per la monoposto che verrà ufficialmente svelata il prossimo 18 febbraio. In queste settimane, sul tema crash test si stanno rincorrendo molte voci. I rapporti riferiscono che anche Red Bull e Aston Martin potrebbero aver avuto problemi con i test di assorbimento dgli urti imposti dalla FIA per il 2022 e resi ancora più severi rispetto al passato.
NORME PIU' SEVERE I nuovi telai prodotti secondo il regolamento tecnico che entra in vigore quest'anno saranno circa due volte più resistenti agli impatti laterali rispetto allo scorso anno. L'energia che deve essere assorbita è aumentata addirittura di quasi l'80%. Gli sviluppi in tema di sicurezza sono destinati a proseguire: ''Stiamo studiando come aumentare questo valore in futuro'' ha dichiarato in precedenza Nikolas Tombazis, capo tecnico della FIA.