BREVE RICOVERO Il coronavirus torna a colpire il mondo della F1. Dopo le recenti positività di Lando Norris e Charles Leclerc, però, questa volta ad essere coinvolto è un ex pilota, nonché triplice campione del mondo: Nelson Piquet. Il brasiliano, 68 anni, è stato ricoverato in ospedale la scorsa settimana a causa di un'infezione da Covid-19. Fortunatamente, l'iridato delle stagioni 1981, 1983 e 1987 è stato dimesso dopo due notti.
CATEGORIA A RISCHIO Piquet mostrava lievi sintomi del virus, ma le sue condizioni hanno suggerito il ricovero sia per via dell'età sia soprattutto per il fatto che l'ex pilota della Brabham nel 2013 ha subìto un intervento al cuore, rientrando così tra i gruppi di persone più vulnerabili agli effetti del virus. Fortunatamente le sue condizioni non destano preoccupazione. In Brasile sono attualmente oltre 8,3 milioni i casi di Covid-19 certificati e oltre 200.000 i morti, statistica che pone il paese carioca al secondo posto nel mondo dietro agli Stati Uniti. Molto criticata è stata la gestione della pandemia da parte del presidente Jair Bolsonaro, il quale ha mantenuto un approccio poco propenso alle limitazioni e alle chiusure pensate per bloccare la circolazione del coronavirus. Nel corso della primavera, anche Bernie Ecclestone e la moglie Fabiana - all'epoca incinta - avevano deciso di lasciare il Brasile per spostarsi in Svizzera, dopo l'impennata di casi registrata nel paese sudamericano.
I PRECEDENTI Oltre ai già citati Norris e Leclerc, infettati nel corso delle vacanze natalizie e fortunatamente in buona salute, il coronavirus ha colpito il mondo della F1 anche nel corso della passata stagione, con Sergio Perez, Lance Stroll e Lewis Hamilton costretti a saltare rispettivamente le gare di Silverstone (entrambe), Nurburging e Sakhir proprio per aver contratto il Covid-19.