RISCHIO RINVIO La pandemia da Covid-19 non allenta la presa. In attesa che il vaccino ci liberi definitivamente dal nemico invisibile che ci ha derubati di un anno di vita, anche i campionati motoristici devono vedersela con le incognite dell’organizzazione di eventi nel momento di massima diffusione del virus. A preoccupare è anche la cosiddetta “variante inglese” del virus, caratterizzata da un’ancora più elevata capacità di trasmissione che ha portato molti Paesi a chiudere le frontiere con il Regno Unito. Così, se nei giorni scorsi era stata la Formula E a essere costretta arinviare a data da destinarsi l’appuntamento d’apertura del mondiale 2021, inizialmente previsto a Santiago, adesso un grosso punto interrogativo incombe anche sul season opener della F1.
F1: il circuito dell'Albert Park di Melbourne, attuale sede del GP Australia
PERCHÉ MELBOURNE PUÒ SLITTARE Grosse nubi si stanno infatti addensando sopra l’Albert Park di Melbourne, che dovrebbe – non siamo ancora all’avrebbe dovuto, ma sembra mancare poco – ospitare il primo round del campionato 2021 di Formula 1 il prossimo 21 marzo. Due le ragioni principali che rischiano di far slittare più in avanti nel corso dell’anno il GP d’Australia: da un lato, le limitazioni imposte dalle autorità locali per contenere il contagio sono molto restrittive e, sin dalla cancellazione della gara 2020, prevedono un periodo di rigida quarantena per i non residenti, da osservare in strutture appositamente adibite; dall’altro c’è appunto la variante britannica del coronavirus, che è già stato causa del rinvio dell’ePrix di Santiago del Cile e che potrebbe rendere ancora più difficili gli spostamenti per tutto il personale che viaggia dall’Inghilterra, com’è noto sede di moltissime scuderie protagoniste del mondiale.
F1 GP Australia 2020, Melbourne: il semaforo rosso destinato a rimanere tale
DECISIONE RAPIDA Insomma, non c’è ancora l’ufficialità ma a breve potremmo assistere a un vero e proprio rimescolamento delcalendario 2021. L’Albert Park Circuit di Melbourne è infatti un tracciato cittadino che, in quanto tale, necessita di un paio di mesi di lavoro per essere pronto a ospitare un gran premio di Formula 1 ed è questo il motivo per cui ci si aspetta che una decisione ufficiale sulla possibilità di ospitare il Gp d’Australia 2021 a marzo arrivi in tempi rapidi. Inutile ed economicamente dannoso sarebbe, d’altronde, allestire l’autodromo per poi giungere, magari a pochi giorni dalla gara, all’ufficialità di un rinvio. A mettere sempre più in bilico la posizione di Melbourne come season opener è stata nelle ultime ore la decisione delle autorità locali di imporre le due settimane di quarantena a tutti i partecipanti degli Australian Open di tennis, rendendo di fatto chiaro come il protocollo a “bolle” studiato da Liberty Media non sia sufficiente a eludere l’isolamento obbligatorio per tutto il personale del circus.
GP Bahrain 2020, atmosfera
CALENDARIO RIVISTO Secondo quanto riportato da alcuni media britannici come Racefans, Motorsport.com e The Race, è dunque molto probabile che il mondiale parta dal Bahrain il 28 marzo, con la gara australiana che potrebbe essere recuperata nella seconda parte della stagione. E se non è facile trovare uno slot per Melbourne, altrettanto chiaro è che il Gp d’Australia potrebbe inserirsi in qualche domenica “vuota” dopo il tour europeo che si chiuderà il 12 settembre con l’appuntamento di Monza. Possibile che l’eventuale partenza dal Gp del Bahrain possa anche modificare il calendario dei test precampionato, attualmente previsti – pur senza una vera conferma ufficiale – dal 2 al 4 marzo a Barcellona: in questo caso, Sakhir potrebbe ospitare le prove collettive di inizio stagione nei giorni antecedenti la gara, permettendo anche un incremento delle sessioni in pista. A breve ne sapremo di più.